giovedì 14 maggio 2009

La fotografa e l'asinello



Abbiamo avuto il primo esempio di asinello sul dorso di un cavallo che strilla come un'aquila.
Sul serio: ieri al centro di ippoterapia Fabullo non ha smesso un momento di piangere, dimostrando assoluta coerenza nella propria idea di non collaborare. Precisiamo: appena siamo entrati ha incominciato a urlare, ha proseguito sul cavallo, ma ha smesso immediatamente appena l'hanno fatto scendere; a quel punto era contento come una Pasqua, salutava tutti e mandava baci e ha degnato della sua attenzione anche il piccolo Otto, un cucciolotto di due mesi che girella per il maneggio.
Però, nonostante, sia stato così asinello, sia stato duro come un palo ecc ecc, secondo i ragazzi è migliorato, perchè comunque i muscoli tiravano meno anche se ieri non era proprio ben predisposto.
Ieri pomeriggio il nuovo cavallino era stato mandato a pascolare un pò nel prato ed è toccato a Nureyev, Nury per gli amici, ascoltare gli strilli di quel bel tomo.
Adesso ci torniamo sabato pomeriggio. Cominciate ad incrociare fin da adesso perchè si comporti un pò meglio.
Ieri la Michi è tornata raggiante dalla sua gita in quel di Belmonte: e ci ha raccontato tutto per filo e per segno, l'abbiamo mandata a dormire che stava ancora parlando; però appena ha appoggiato la testa sul cuscino nessuno l'ha sentita più.
Il tempo ha tenuto e loro hanno fatto passeggiate, imparato i nomi degli alberi, perchè l'ippocastano si chiama ipposcastano, fatto dei giochi, mangiato il loro pranzo...
"Poi facevamo un bel gioco ma abbiamo smesso perchè una piangeva perchè non toccava mai lei, l'altra perchè non aveva capito, l'altro perchè l'avevano toccato... e allora la maestra ha pensato che fossimo un pò stanchi e abbiamo cambiato": solo un pò stanchi, un cicinìn!!!
Queste foto le ha fatte la Michi di pirsona pirsonalmente e ci teneva proprio tanto a vederle pubblicate: da lassù si vede mezzo Piemonte, lei ha fatto qualche paesaggio, ma il tempo non era limpido così non rendevano. Però posso immaginare quanto abbiano scorrazzato in questi boschi.
Stamattina asilo: in questi giorni Fabullo dipingeva il peperone verde e il pomodoro rosso con i colori a dito e pare che la cosa sia davvero di suo gradimento. Anche la maestra Patrizia mi ha detto che secondo lei sta un pò meglio sullo standing,cadendo molto meno a sinistra.
Incrociamo, pensiamo e preghiamo.
La notte scorsa il nostro amico Francesco aveva avuto grossi scompensi respiratori, poi la situazione si è di nuovo stabilizzata.
Buona giornata.
Angela

18 commenti:

Paola ha detto...

Buongiorno Angela,
Fabullo strilla, mica perche' vuole fare le rugne..., ma perche' deve tenere in esercizio i polmoni!!!!
Complimenti alla michi neo fotografa... ma un paesaggio cosi' verde e rilassante aiuta sicuramente ad avere buoni risultati (...ma perche' l'ippocastano si chiama ippocastano!?!?!?!?!?)
Oggi pomeriggio sia io che Giulia ci faremo un treccione a tesa...(gli uomini di casa sono praticamente inutili per questi scopi... visto che uno dice di non avere la lunghezza giusta ma in realta' non ci sono quasi piu' capelli..... mentre l'altro al momento sembra avere un cespo di lattuga in testa che pero' fa' mooolto cool!!!)
Buona giornata (con Francesco sempre nel cuore e nei pensieri...)

Boog ha detto...

Le foto fatte di pirsona pisrsonalmente da Michela sono bellissime!!!!
Cominciamo gli incroci per l'ippoterapia di sabato di Fabullo!!

Un abbraccio a Francesco!!!!

Ginevra ha detto...

Molto probabilmente Fabullo abiutato ad altri esercizi non si ricarda, o fa finta di non ricordarsi del cavallo Nureyev.
Buongiorno a tutti.

Una preghiera sempre per Franesco.

Anonimo ha detto...

Ho fatto una "mangiata " di post che ho avuto ilpc in panne.
Sono sempre contenta di vedere le foto di Fabullo in persona.
Bello anche legggere di buona sanità in Italia.
Eviva le giteeeeee. Uno dei miei domani visita il Faro, se gli prende la passione...che mi diventi un marinaio?
E che dire...
Un grande abbraccio a tutti e una reghiera per Francesco.
Luisa

Morgana ha detto...

Evviva Fabullo pittore!!!
Bravissima Michela fotoreporter!!!

Francesco sempre nel cuore e nei pensieri.

Gianluca ha detto...

grazie per gli aggiornamenti su Francesco, nessuno ne parla più...

king Arthur ha detto...

In situazioni come quella di Francesco bisogna solo pregare ed aspettare che venga dichiarato fuori pericolo.

angela ha detto...

Fabullo finalemtne dorme, stamttina è andato in biblioteca con l'asilo.
Io mos to dando al gelato, ma solo perchè ho la pressione tanto bassa e posso pmica star male. regge la scusa?

Lupo de Lupis ha detto...

Per la pressione bassa ci vorrebbe un "marsalino all'uovo".
Quel cit guarirà!!

Paola ha detto...

Ottima scusa...
io vado ora al distributore a prendermene uno perche' devo farti compagnia......!!!!

Lupo Alberto ha detto...

Forti temporali sono in arrivo sul nord italia nel fine settimana.

Anonimo ha detto...

C'e' anche il meteo! che blog!
e meno male che è stato chiuso il reparto uncinetto!
alessandro

Anonimo ha detto...

Ciao Angela, bellissimo vedere
la foto di Fabullo che lavora
con Manu, l'artefice dei miei
miglioramenti (devo dirlo per
contratto, altrimenti non mi
saluta più!)...anche se scrivo poco
leggo spesso il vostro blog e come
tutti sono rimasto sconcertato
da come il destino si sia accanito
contro Francesco e la sua famiglia,
spero che la buona sorte si volti
dalla sua parte e restutuisca
un pò di quello che gli ha tolto.

Un abbraccio da Salva.

Peter Pan ha detto...

...La preghiera, che è il canto del cuore,giunge alle orecchie di Dio anche se confusa in mezzo alle grida e ai lamenti di migliaia di voci.

Kahlil Gibran
I segreti del cuore

Stella Polare ha detto...

Secondo me,l'uncinetto è un arte come fotografare e dipingere.

angela ha detto...

Caro Ale, chiuso il reparto uncinetto?
Aspetta me, appena riesco faccio una bella foto di qualche mio capolavoro.

Anonimo ha detto...

.....me la sono cercata....
alessandro

La Formica Atomica ha detto...

la stazione di Zima

C'è un solo vaso di gerani
dove si ferma il treno,
e un unico lampione,
che si spegne se lo guardi,
e il più delle volte
non c'è ad aspettarti nessuno,
perchè è sempre
troppo presto o troppo tardi.
"Non scendere", mi dici
continua con me questo viaggio
e così sono lieto di aprendere
che hai fatto il cielo
e milioni di stelle inutili
come un messaggio
per dimostrarmi che esisti,
che ci sei davvero.
Ma vedi, il problema non è
che tu sia o non ci sia
il problema è la mia vita
quando non sarà più la mia,
confusa in un abbraccio
senza fine,
persa nella luce tua, sublime,
per ringraziarti
non so di che cosa e perchè.
Lasciami
questo sogno disperato d'esser uomo lasciami
quest'orgoglio smisurato
di esser solo un uomo;
perdonami Signore,
ma io scendo qua
alla stazione di Zima.
Alla stazione di Zima
qualche volta c'è il sole
e allora usciamo tutti a guardarlo
e a tutti viene in mente
che cantiamo la stessa canzone
con altre parole
e che ci facciamo male
perchè non ci capiamo niente.
E il tempo non s'innamora due volte
di uno stesso uomo
abbiamo la consistenza lieve delle foglie,
ma ci teniamo la notte per mano
stretti fino all'abbandono,
per non morire da soli
quando il vento ci coglie.
Perchè vedi, l'importante
non è
che tu ci sia o non ci sia:
l'importante è la mia vita
finchè sarà la mia.
Con te, Signore
è tutto così grande,
così spaventosamente grande,
che non è mio, non fa per me.
Guardami,
io so amare soltanto come un uomo
guardmi
a malapena ti sento,
e tu sai dove sono....
ti aspetto qui, Signore,
quando ti vs,
alla stazione di Zima.

Roberto Vecchioni