Libertà di pensare.

Buonissima festa della Liberazione a tutti.

Noi ci teniamo a festeggiarla: ci sembra che sia una festa che non dovrebbe mai avere un colore politico o comunque di parte, ma che sia la festa della Libertà. Ci sembra che si possa discutere su tante cose, ma non sul significato che ha la fine di una guerra e di una dittatura.

Ci sembra anche che sia importante non dimenticare certe cose, anche se non le abbiamo vissute.  E, soprattutto, che sia importante ricordare che la Libertà è anche la dignità di lavorare, di studiare, di condurre una vita che rispetti dei valori e che ci dia la possibilità di fare delle scelte.

E, probabilmente, di questi tempi sono concetti che rivestono, come dire, una certa importanza quotidiana;  per cui vale comunque la pena di pensare con la propria testa.

Ieri sera con Michi siamo stati al concerto del nostro Farfacoro: sono nostri amici, hanno anche cantato per Fabullo. Sono un gruppo di persone che nella vita fa tutt’altro che cantare, ma che guidati dal maestro Davide riescono sempre ad emozionare. Perché cantano veramente di tutto, ma con un arrangiamento che prevede appunto le quattro voci di un coro.

Il concerto di ieri sera era dedicato alla guerra e alla Libertà: per cui c’era la Tradotta, ma anche la Guerra di Piero e Libertà è partecipazione del buon Gaber e Sunday bloody  Sunday.

Tra poco andremo invece in piazza per la commemorazione del 25 aprile.

Ed è una bella giornata di sole, ma Fabullo resterà in casa a riposare perché abbiamo avuto una notte da tragedia. La tosse è peggiorata tantissimo; il naso è chiuso, e quindi respira con la bocca, la gola si secca e addio. Stanotte la codeina ha fatto effetto fino alle tre e basta. Stamattina abbiamo incominciato con il bentelan per disinfiammare.

Insomma, avremo di nuovo una serie di giorni di rimbambimento e di malessere e di aumento delle crisi: e mamma saprà perché , ma si cruccerà lo stesso.

Buona giornata.

Angela