Prima di tutto la Franci.

La cosa più importante di tutte: un grande abbraccio alla nostra Franci con la sua collana fashion che non si è fatta niente. Chissà che spavento. Ellosò che per la macchina spiace tanto, visto quanto costa cambiare anche solo un pezzettino, ma l’importante è che l’autista sia qui con noi a dirci che sta bene.

E’ la nostra Franci!!!!!

Per il resto… non so voi, ma sono assai perplessa. Ovvio che è venuta fuori una gran voglia di cambiamento che anche solo fino all’anno scorso sarebbe stata impensabile: e pensiamo solo a quello, che ciò a cui attaccarsi per cambiare le cose.

Però pensavo anche che certe facce ce le saremmo tolte dai piedi in maniera un tantino significativa, mentre invece sono già lì ad esultare e pontificare. Ma come possiamo lamentarci sempre… e poi tenerci questa gente qui? Che abbiamo già ampiamente visto all’opera, che abbiamo visto come antepongano l’interesse personale a tutto quanto, che sappiamo benissimo che vogliono salire a dei piani molto alti prima di tutto per non salire i gradini del tribunale…

Direi che la perplessità è la risposta più elegante, resta per me veramente un mistero misteriosissimo cosa ci passa per la testa. Se siamo creduloni, interessati a favori personali o semplicemente matti furiosi.

Ieri mattina a casa Aimo: oggi non vengono le maestre, sei in vacanza. E Fabu, illuminato: niente niente niente!!! Esatto, non farai niente, sei contento? Si!!! Sai che sei un pelandrone? E lui: Siiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!

Che rapa, mammasanta. Oggi ancora più vacanza: perché mamma deve andare ad una riunione a scuola e quindi oggi non si va nemmeno in fisio. Invece ieri pomeriggio sì, e non è che si sia impegnato moltissimo. Di buon umore, ma debolissimo. Le gambette tengono pochino e il passo sinistro, che era diventato così buono, non parte quasi più. Che passi solo l’eeg di giovedì, che veramente è uno spettro davanti a noi. Che passi e basta. Perché è un pensiero che ci ossessiona e non riusciamo a ragionare su nient’altro. Lo so che sono noiosa, ma è veramente un macigno.
Stamattina cielo rosa sui ricami della neve: ieri alle dieci e mezza veniva giù talmente convinta che pensavo che saremmo usciti di casa a giugno!!! Poi in un attimo è venuto il sole.

Buona giornata.

Angela