Ieri non abbiamo mica tanto capito.
Volevamo uscire a camminare verso mezzogiorno per usare le
ore più calde: e invece, nonostante il cielo azzurro, era arrivato un
venticello bello gelido dalle montagne, come da previsioni in effetti.
Così abbiamo fatto stare Fabullo in piedi un bel tre quarti
d’ora ed è andata bene e abbiamo deciso di pranzare alla veloce per fare una
gitarella in un posto al caldo.
Così siamo andati al Museo della Montagna, che sta in cima
ai Cappuccini a Torino, e nei giorni limpidi di lì si vede tutto il giro delle
Alpi dal Monte Rosa al Monviso. E così abbiamo girellato, tra le tende di
Messner e le vecchie foto di Quintino Sella e grandi finestre da cui guardare e
Fabullo si è messo a vomitare. Mica tanto nèh? Però abbastanza da essere verde
per il malessere. Così siamo tornati ed è andato avanti tutta la sera: o
vomitava un pochino o dormiva. Niente febbre, niente tosse, niente. Per cui
eravamo lì pronti a non si sa bene cosa.
Invece la notte è andata liscia, si è svegliato poco fa. Vediamo
come gira, se gli va la colazione, se ha voglia di andare a fare fisio, anche
solo un pochino per non stare fermo….
Siamo tranquilli in vacanza: così possiamo metterci a
guardare fuori, perché la neve è arrivata davvero. Qui poca, una decina di cm,
neanche da spalare, per fortuna. Però sta continuando bella convinta. La Michi
si sta attrezzando per uscire: la teoria è che va da un amichetto a finire la
ricerca, la pratica non la voglio sapere, penso la scoprirò quando tornerà
marcia fin negli strati più reconditi!!!
Buona giornata.
Angela
4 commenti:
Avrà mangiato qualcosa che non era in linea con il suo organismo.....
Forza Fabio, corri!
Il papa lascia alla fine di febbraio. Momento storico!
FORZA FABULLO!!!!
Nevica talmente tanto che mi sembra la nevicata del '56 che Voi ricorderete benissimo.
come sta fabulletto?
un bacione!!
anna e i sei :)
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