Proprio di umore brillante no.

Tutto bene. E’ solo che con la Michi in vacanza dalle sue amiche e Fabullo ancora in convalescenza mi sono rifiutata di mettere la sveglia alle cinque e mezza.

Ma dalle sette in poi capita la qualunque, ad esempio che, giustamente, ci siano tutte le urgenze per la onlus che ho trascurato in questi giorni di delirio.

E quindi sono qui ora con il thè le gocciole e una serie di altre cose. Fabullo dorme ancora e questo la dice lunga su come avesse ragione il pediatra a tenerlo a casa da scuola: non è da lui essere così tanto stanco, deve aver proprio bisogno di recuperare.

Più niente febbre, solo un pochino di cacca lunga e, appunto, tanto sonno, penso sia l’antibiotico.

Oggi funziona così: riposo assoluto e, se tutto funziona, lo porto da Cecilia per le quattro, così lo mobilizza un pochino e se c’è del catarro non se ne sta lì fermo. Contemporaneamente, Paulo Aimo Arrabbiato porta la carrozzina dal tecnico perché se la tenga due giorni. Sempre contemporaneamente, recupero il pc di Fabu da Orbassano perché non sta funzionando e l’assistenza mi ha detto che lo guarda tramite connessione internet: io invece pensavo che venissero a prenderselo e lì sarebbe stato più comodo. Per cui lo porto a casa, domani lo lascio acceso e connesso e loro che ce lo mettano a posto e basta, che a Fabu manca. In questi giorni si sarebbe un pochino divertito.

Forse, o forse avrebbe rifiutato anche quello.

Diciamo che non siamo proprio di buon umore, mettiamola così. Anche se sta filando tutto liscissimo.

Buona giornata.

Angela