domenica 30 novembre 2014

Molto remoto.



La mitica domenica lenta è partita. Lettura del Birraio di Preston di prima mattina nel silenzio assoluto. Per adesso nessuna organizzazione per la cucina della settimana, perché in casa c’è un tale delirio con la parentesi domestica di Fabullo che non so dove mettere le mani. Per la serie:  o mi metto a riordinare o non faccio niente. Per adesso ho scelto la seconda.
Fabullo sembra procedere bene, come una qualunque influenza di qualunque bambino. Forse la differenza è che lui resterà a casa un pochino di più. E’ che forse è un tantino più impossibile perché si annoia ancora di più rispetto alla media nazionale quando non sta bene. Diciamo che ieri avrei volentieri chiesto un visto di ingresso per qualche paese molto ma molto remoto.
Ha dormito moltissimo ieri mattina: poi ci siamo alzati e abbiamo pianto un’ora di seguito: non abbiamo voluto fare la pipì, perché bisognava piangere. Allora proviamo a mangiare: non abbiamo voluto mangiare. Allora torniamo a fare la pipì perché io lo so che ti scappa: niente da fare, io piango. Allora tornatene a dormire, io  non so più cosa fare. Ed è stato contento. Insomma, la tareffaggine, quella che abbiamo provato tutti quanti. Certo  che metti su e metti giù con il pianto continuo non è proprio il massimo, oserei dire.
Oggi, per il momento, sta andando allo stesso modo. Vabbè.
La Michi è partita per la vacanza: nel senso che è andata dalle amichette gemelle, dormirà lì, e domani andranno alla fiera. Se la pioggia continua, spero che non anneghino.
Buona giornata.
Angela

2 commenti:

BOOG ha detto...

Buona domenica famiglia Aimo!!
FORZA SUPER FABULLO!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Nonna Roby ha detto...

Le due amichette gemelle, Alice e… non mi ricordo. Ma ho sentito che sono molto carine. A Caluso si festeggia S. Andrea (oggi)? Con conseguente fiera? Bene!
Fabullo sta meglio ma mette alla prova la “santa pazienza”, incrociamo per tutto anche per questo. Ciao Fabullo, ciao Miky, ciao famiglia tutta.