giovedì 14 maggio 2015

A parte il mammasanta non saprei.



Siamo  a casa nostra, per fortuna, siamo rientrati ieri pomeriggio.
Questa è ovviamente la buona notizia, un’ottima notizia aver dormito nel nostro letto, per intenderci.
La notizia decisamente meno buona è che l’eeg non è mica andato bene, meno male che siamo andati a farci vedere. È stato un lavoro lungo e attento, con i video per guardare e riguardare tutto. L’eeg evidenziava tante crisi brevi, però numerose, che da fuori non si vedevano: riguardando e confrontando, lui sembrava leggermente distratto e qualche volta con gli occhi che giravano a destra; ma vallo a capire solo dall’esterno. Poi, dopo che è capitato un po’ di volte, ha cominciato a sbadigliare, perché probabilmente tutto ciò lo stanca tantissimo. E quindi potrebbe spiegarsi il perché sia sempre molto stanco e noiosissimo, al limite della pazienza sovraumana.
Sostanzialmente, povero piccino. Ed è sempre inspiegabile come con quel cervello lì faccia tutto quello che fa e sia così brillante.
Per cui: non serviva essere ricoverati, ma dobbiamo inserire un nuovo farmaco che andrà dosato con la massima attenzione, molto lentamente. Che va aggiunto agli altri, così arriviamo a 4, sempre per la serie del povero piccino nostro.
Praticamente: dobbiamo andare pianissimo per far salire il livello perché altrimenti si rischia una sorta di allergia, che poi sfocia in una sindrome che non mi ricordo che poi coinvolge tutto l’organismo, in particolare il sistema renale.
In realtà la dottoressa ci diceva che salendo pianissimo non capita mai niente: gli unici casi che lei ha visto, sfociati appunto in questa situazione drammatica, arrivavano da altre realtà in cui non era stato utilizzato un protocollo giusto. Per cui, appunto, si va a passo di lumaca: dovesse mai comparire una minima orticaria si sospende tutto e non ci sono conseguenze; salvo il fatto di essersi giocati quella possibilità terapeutica, ma speriamo di no.
Ora tra oggi e domani cerchiamo di procurarci ‘sto benedetto farmaco che richiede una prescrizione particolare; e poi cominciamo. E non arriveremo ad un livello valutabile, seppur minimo, prima della metà di luglio. Prima dell’inizio di luglio, quando le dosi cominceranno ad essere un pochino più rilevanti, non dobbiamo aspettarci nessun tipo di miglioramento, perché il farmaco non sarà ancora in grado di lavorare.
Per cui, il punto è: speriamo che la situazione non diventi troppo pesante nel frattempo.
Omammasanta, sostanzialmente.
Per il resto, Paulo Aimo Bianconero è qui che parla solo di Berlino.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

Luana ha detto...

Io avrei altre parole oltre il "mammasanta"...
Forza Fabullo! Incrociamo, incrociamo, incrociamo..
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Paola ha detto...

Forza Fabioooooooo!!!!!
e Forza Aimo tutti... potenziamo gli incroci all'ennesima potenza.
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXFORZAFABULLOXXXXXXXXXXXXXX
ps anche qui si stanno gia' prendendo lezioni di tedesco...

BOOG ha detto...

FORZA FAMIGLIA AIMO!!!!
FORZA FABULLO!!!!
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Nonna Roby ha detto...

Sì, anch’io dico: povero il nostro piccino e poveretti voi genitori... Non facciamo mancare pensieri positivi,tanto affetto e tanti incroci XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Speriamo in bene, come sempre. Un abbraccio e tanti baci