Siamo a casa nostra,
per fortuna, siamo rientrati ieri pomeriggio.
Questa è ovviamente la buona notizia, un’ottima notizia aver
dormito nel nostro letto, per intenderci.
La notizia decisamente meno buona è che l’eeg non è mica
andato bene, meno male che siamo andati a farci vedere. È stato un lavoro lungo
e attento, con i video per guardare e riguardare tutto. L’eeg evidenziava tante
crisi brevi, però numerose, che da fuori non si vedevano: riguardando e
confrontando, lui sembrava leggermente distratto e qualche volta con gli occhi
che giravano a destra; ma vallo a capire solo dall’esterno. Poi, dopo che è
capitato un po’ di volte, ha cominciato a sbadigliare, perché probabilmente
tutto ciò lo stanca tantissimo. E quindi potrebbe spiegarsi il perché sia sempre
molto stanco e noiosissimo, al limite della pazienza sovraumana.
Sostanzialmente, povero piccino. Ed è sempre inspiegabile
come con quel cervello lì faccia tutto quello che fa e sia così brillante.
Per cui: non serviva essere ricoverati, ma dobbiamo inserire
un nuovo farmaco che andrà dosato con la massima attenzione, molto lentamente.
Che va aggiunto agli altri, così arriviamo a 4, sempre per la serie del povero
piccino nostro.
Praticamente: dobbiamo andare pianissimo per far salire il
livello perché altrimenti si rischia una sorta di allergia, che poi sfocia in
una sindrome che non mi ricordo che poi coinvolge tutto l’organismo, in
particolare il sistema renale.
In realtà la dottoressa ci diceva che salendo pianissimo non
capita mai niente: gli unici casi che lei ha visto, sfociati appunto in questa
situazione drammatica, arrivavano da altre realtà in cui non era stato
utilizzato un protocollo giusto. Per cui, appunto, si va a passo di lumaca:
dovesse mai comparire una minima orticaria si sospende tutto e non ci sono
conseguenze; salvo il fatto di essersi giocati quella possibilità terapeutica,
ma speriamo di no.
Ora tra oggi e domani cerchiamo di procurarci ‘sto benedetto
farmaco che richiede una prescrizione particolare; e poi cominciamo. E non
arriveremo ad un livello valutabile, seppur minimo, prima della metà di luglio.
Prima dell’inizio di luglio, quando le dosi cominceranno ad essere un pochino
più rilevanti, non dobbiamo aspettarci nessun tipo di miglioramento, perché il
farmaco non sarà ancora in grado di lavorare.
Per cui, il punto è: speriamo che la situazione non diventi
troppo pesante nel frattempo.
Omammasanta, sostanzialmente.
Per il resto, Paulo Aimo Bianconero è qui che parla solo di
Berlino.
Buona giornata.
Angela
4 commenti:
Io avrei altre parole oltre il "mammasanta"...
Forza Fabullo! Incrociamo, incrociamo, incrociamo..
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Forza Fabioooooooo!!!!!
e Forza Aimo tutti... potenziamo gli incroci all'ennesima potenza.
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXFORZAFABULLOXXXXXXXXXXXXXX
ps anche qui si stanno gia' prendendo lezioni di tedesco...
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!!
FORZA FABULLO!!!!
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Sì, anch’io dico: povero il nostro piccino e poveretti voi genitori... Non facciamo mancare pensieri positivi,tanto affetto e tanti incroci XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Speriamo in bene, come sempre. Un abbraccio e tanti baci
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