sabato 16 maggio 2015

Sarà meglio che.



Ieri giornata dei diluvi universali, grandini, neve in montagna, alberi caduti: per una volta, qualcuno da qualche parte si è messo una mano sulla mitica coscienza e ci  è andata liscia.
Primo, sopra la nostra testa c’è stata solo acqua a catinelle senza disastri; secondo, giuro, ha sempre smesso esattamente un minuto prima che dovessimo movimentarci, davvero. Così abbiamo solo dovuto vestirci il giusto, perché dire che era frizzantino è essere aulici.
Abbiamo fatto il calco per la carrozzina è il signorino è stato odioso, ha detto che non voleva e basta. Chissà se è perché c’erano: il tecnico con due aiutanti, un’allieva, la Cecilia, papà e mamma. E quindi, visto, che il pubblico meritava, ha deciso di dare spettacolo. Doveva solo stare seduto e invece Signornò. Ma la fai finita? Risposta con faccia da sberle: NO.
Poi ce l’abbiamo fatta con Cecilia e mamma che hanno fatto ammattire il tecnico perché tutto sia fatto bene.
E quindi adesso stiamo a vedere.
Stamattina mamma va in Onlus per un po’ di lavoretti e gli altri stanno a casa tranquilli. Tranquilli, Fabu permettendo, intendo. Siamo un pochino stanchi, le grandi emozioni/riflessioni/decisioni pare che affatichino anche i muscoli, mica solo l’anima. Oppure l’anima ha dei circuiti neuronali collegati ai muscoli. O forse i muscoli alzano i pensieri. O chi lo sa.
Sarà meglio  fare una valutazione stendibiancheria.
Buona giornata.
Angela

2 commenti:

BOOG ha detto...

Forza Fabullo!!!
Di Fabullo ce n'è uno, tutti gli altri son nessuno!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Nonna Roby ha detto...

Siete sempre nei miei pensieri..., come vorrei inviarvi energie positive, ne avete estremo bisogno.
Un abbraccio grande, ganascino al giovanotto!!!