Fatto sta che stamattina alle sette ero già in cortile con
lo stendibiancheria: che richiede l’esecuzione di situazioni eseguibili e la
risoluzione di problemi risolvibili. Dite alla PAOLA di raccogliere la
mandibola.
Dicevo nel senso che è necessario fare cose come decidere
dove metterlo, lo stendibiancheria; e poi aprirlo, e poi disporre il tutto in
modo che si asciughi. E basta. Senza domande sul presente e sul futuro. Salvo,
al limite, chissà se farà sole tutto il giorno o se avremo il nostro temporale
quotidiano con eventuale grandinatina.
Tutto perché la notte è stata pietosa, di quelle che sembra
di stare nella centrifuga: pensieri, soprattutto, mammasanta. Conseguenti al
fatto che è stata pietosa la giornata di ieri: Fabu si è lamentato tutto, dico
tutto, il santo giorno. Salvo, per fortuna, nella valutazione con il tecnico:
quando è stato proprio bravo, era solo stanco alla fine.
E ci sembra che le proposte siano buone, adesso è tutto da
vedere come va avanti la realizzazione della cosa: venerdì prossimo facciamo i calchi
per il sistema posturale, ma ieri sera sono già arrivate le scartoffie per l’asl,
e lunedì le mandiamo tramite mail, chiedendo già di fissare l’appuntamento per
il collaudo per metà giugno, così, quando poi è tutto pronto, non dobbiamo aspettare il collaudo un mese. E il
tecnico è stato davvero bravo a partire con tutto con l’autorizzazione solo
sulla parola e non ancora firmata.
Per il resto veramente un’angoscia continua di lamenti: con
una marea di crisi. Per cui: piangeva perché aveva le crisi? Piangeva perché era
tareffo e quindi aveva più crisi perché non siamo proprio in quadro e con la tareffaggine
ce ne sono di più? Oppure: dato che era tareffa anche la sottoscritta,
paracetamolo dipendente, con dolori
anche alla staffa e al martello e a quegli ossicini lì delle orecchie,
vedeva tutto più nero e insopportabile? Però le crisi c’erano, assenze, le
vedevano anche le terapiste.E quindi?
E quindi bòh. Lunedì se
non va meglio chiameremo la dottoressa per capire. Almeno per capire se va di
nuovo male anche sul tracciato oppure no. Certo che, se così fosse, la vedo
mistica. Sembrava fatta, davvero. Mi cadono
le braccia: anche perché stavolta non ci sarebbe veramente alternativa al
cambio di terapia, che non è propriamente uno scherzo, una robetta che si fa
dall’oggi al domani.
Vabbè. Probabilmente quando uno è un po’ tareffo, come
dicevamo prima, dovrebbe solo occuparsi di robe metafisiche quanto la
lavatrice: perché i pensieri vanno
sempre dalla parte sbagliata.
Buona giornata.
Angela
2 commenti:
FORZA FABULLO!!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Beh! Qui ci vogliono degli incroci super super..., per le crisi e per le tareffaggini varie XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX. In quanto a tareffaggine anche’io ho passato alcuni giorni “bruttini”: influenza che ha colpito l’apparato digerente,...tanto da farmi pensare di avere raggiunto il capolinea...della mia esistenza! Circolano tanti virus bastardini, speriamo passino presto. Pensieri positivi e un abbraccio speciale.
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