Volevo solo raccontarvi che ieri mattina ho portato a scuola
Fabullino in ritardo e me ne sono accorta solo nel primo pomeriggio.
Nel senso: che pensavo fosse lunedì, quando entra alle 9.45.
E invece era mercoledì, quando entra alle nove. Non sono rimasta in ritardo, l’ho
proprio fatto deliberatamente, convinta che fosse giusto.
A scuola, dove sono sante subito da sempre, non mi hanno
detto niente, devono avermi guardato in faccia e basta. E poi alle due mi è
venuto in mente, mammasanta.
Non ho giustificazioni in merito, a parte il dettaglio dell’infermità
mentale. La mentecattaggine, insomma.
Ieri in logo Barbara è stata contenta: nel senso che ha
avuto parecchie crisi, che l’hanno infastidito, in cui teneva la testa bassa,
chiudeva gli occhi, aspettava passasse, insomma. Però, tra una crisi e l’altra,
proprio bravo nella concentrazione e nelle risposte di lettura.
Per cui non so se dobbiamo essere contenti per l’impegno di
Fabullino e la sua intelligenza; o pensare che tutto ciò sia un tantino
disumano. Oppure non pensare e basta.
Però ho ritrovato i bulbi dei gladioli: perché sono
spuntati, così adesso mi ricordo dove
sono. Grazie a Dio madre natura è più saggia della sottoscritta. Stavo quasi
pensando di chiedere alla cornacchia che sta qui fuori se mi ricorda sempre
tutto ciò che c’è da fare, orario di Fabu compreso.
Buona giornata.
Angela
3 commenti:
FORZA FABULLO!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Dai Angela una svista puoi anche perdonartela tra le 3500 cose che fai!!!!!!!! :-))
Forza Aimo XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Faccio il tifo perché questo farmaco faccia il suo effetto alla veloce e non infastidisca più il nostro “prusot”. Noi esseri umani vorremmo tutto e subito, e ciò non é sempre possibile... Pensieri positivi, incroci e un grande abbraccio!
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