giovedì 17 dicembre 2009

Non è uno scherzo


Rende probabilmente poco, ma è un'immagine della East Commercial, dove la strada finisce nell'oceano.
Praticamente dietro alla macchina bianca c'è la spiaggia dove andiamo a mettere i piedini nell'acqua.
Era solo per dare un'idea del Natale qui, con i vari addobbi sul locale trendy: sembra uno scherzo, ma è proprio Natale.
La prossima settimana con la Michelina cercheremo di fare qualche giro in più, ammetto che quest'anno non stiamo camminando per chilometri come l'anno scorso.
Però oggi siamo andati a fare l'iperbarica facendola eccome la gita.
Siamo entrati sull'autostrada ed eravamo in coda ferma dopo pochissimi chilometri, mentre passavano continuamente pompieri e mezzi di soccorso sulla corsia d'emergenza. Probabilmente c'era un incidente e probabilmente era capitato da pochissimo; per cui Bob è uscito e siamo andati verso nord rimanendo sulla strada che costeggia l'oceano.
Poco male, abbiamo visto la zona tra Fort Lauderdale e Palm Beach.
Ad un certo punto siamo arrivati a Boca Raton: a parte la bellezza in sè, con l'oceano da una parte e il canale dall'altra, con tutti i moli per gli yacht; più che altro eravamo a bocca aperta guardando le case, grandi come castelli, con dei cancelli talmente larghi che potrebbero accogliere almeno quattro corsie di auto.
Poi siamo riuscite ad articolare e abbiamo chiesto a Bob chi abita in queste case e cosa fa per vivere.
Bob ci ha spiegato che Boca Raton è uno dei posti più snob della costa est. Ci era venuto in effetti questo dubbio.
Oggi di nuovo giornata liscia: Fabullo era indubbiamente vivo perchè ha fatto le sue strillate, però ha lavorato lo stesso. Luana ha messo una pedana elastica dentro la gabbia così l'ha fatto saltare e lui si è divertito come un pazzo.
Domani Luana non c'è e allora ne approfittiamo per andare a ritirare il tutorino per le gambette: alle quattro viene a prenderci il papà del nostro amichetto e ci accompagna.
Poi da lunedì siamo in mantenimento, approfittando delle feste, così viene benissimo lavorare tre giorni.
Però finiamo prima perchè facciamo solo un paio d'ore, così andiamo dalla terapista che lavora con Sara per fare la valutazione per quello stimolatorino di cui vi raccontavo: così capisce a che cosa mirare e facciamo un programma perchè possiamo imparare ad usarlo.
Ve ne racconto ancora una: stamattina, facendo questo lungo viaggio, con Bob ce la siamo contata un bel pò.
Ad un certo punto, non so più come, è arrivato a parlare dello Yukon: sai, è una regione dell'Alaska, dove fa freddissimo.... e mi è venuto un lampo di genio
Ma certo, è dove zio Paperone andava a cercare l'oro, lì e nel Klondike.
Bob mi ha guardato pronto ad assecondarmi come si fa con i matti: ma sì, sai Donald Duck? suo zio, quello ricco...
Allora mi ha dato ragione e abbiamo riflettuto sul fatto che qualcuno costruisce la propria cultura su Flaubert e Tolstoj e qualcun altro su Topolino.
Qualcuno dica alla PAOLA di togliersi le mani dai capelli e di ricominciare ad articolare dei suoni con la massima calma.
Un abbraccio
Angela

10 commenti:

Don Paulo ha detto...

Sicuramente il Natale tradizionale con la neve per terra è bellissimo ma per noi, giunti ormai al quarto giorno a MENO 5 GRADI, piacerebbe provare l'emozione di "Natale in infradito"!
Siete tutti d'accordo con me?
L'aria da lunedi' è molto tagliente e non voglio pensare se avesse nevicato prima di venire il grande freddo!

Una gita nello Yukon piacerebbe anche a me, dopo tante storie di paperone consumate al pomeriggio da bambino davanti alla merenda.............

Un incrocio per il nuovo tutorino!

Paola ha detto...

D'accordissimo...
bisogna provare l'emozione di un Natale in infradito!!!
Bermuda e cappello di Babbo Natale... al tuo rientro vogliamo postata questa tua foto!!!
Buon viaggio con un pochino di anticipo...
Buona giornata a tutti ma soprattutto.... buon lavoro ai floridi (naturalmente supportiamo con incroci....)!!!

Bubietta ha detto...

Vedere queste foto della florida con il sole e con la gente in maniche corte..... mi fa venire un'invidia, ma un'invidia che non vi dico.... Cara famiglia Aimofrapochigiorniriunita, GO-DE-TE-VE-LA tutta!!!! Ve lo meritate!

Isabella ha detto...

Angela, la foto rende BENISSIMO ti assicuro!!! io ho appena guidato un'ora e 1/2 nella neve ai 20 all'ora per venire in ufficio...molto poetica eh la campagna tutta imbiancata però anche le infradito e la spiaggia.....!!!!!
attendiamo tutti le foto natalizie della famiglia riunita.
un abbraccio

BOOG ha detto...

Questa notte in Val padana ha nevicato. Poco ma ha neveicato!
Tutti abbiamo riso vedendo i cartoni animati di Zio Paperone e della sua immensa ricchezza!

Peter Pan ha detto...

Ancora pochi giorni e poi sarete tutti uniti per il S.Natale.

SEMPRE AVANTI COSI'!!

Giovanni ha detto...

Sono assolutamente invidioso delle nevicate, sono anni che non ne vedo una come si deve, una di quelle da 20-30 cm. Oggi faro' il perfido. Se non ci saranno presto le foto con tanto di cappellucci da Babbo Natale di tutta la famiglia Aimo a spasso sulla spiaggia, mi tocchera' ordinare una torta Sacher direttamente da Vienna, poi vengo giu' in Florida e me la pappo tutta da solo di fronte a Angela. Con gli stecchini alla Cinese per giunta, cosi' ci metto pure un mare di tempo. HA!

Zio Paperone qui e' chiamato "Scrooge McDuck". Pizzicotto a Fabullo e strizzatina alla Miki 4ever, che immagino in piena ebollizione a questo punto.

anna ha detto...

ragazziiii che freddoooo :)
un abbraccione a tutti gli aimi che tra poche ore saranno tutti insieme :)
anna, bea e i quattro :)

Ginevra ha detto...

Tertulliano ha scritto:
L'orazione del Signore (il Padre Nostro) è veramente la sintesi di tutto il Vangelo.


Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Voi continuate con gli incroci Noi continuiamo con le preghiere nella speranza che Fabullo continui a migliorare.

Stella Polare ha detto...

Infatti Gesù quando insegna questa preghiera non dice: Padre "Mio" che sei nei cieli, ma Padre "nostro" che sei nei cieli, affinchè la nostra preghiera salga dai nostri cuori e diventi un cuore solo.
Senza Cristo non avremmo mai saputo d'essere realmente figli di Dio e partecipi della natura divina e,dunque, non avremmo mai saputo quanto Dio ci ama.