domenica 27 dicembre 2009

Ottanta metri abbondanti

Stamattina giornata di commissioni, tutte le varie grane che volevamo sbrigare prima della partenza di papà.
Alla fine si è fatto tardi, abbiamo preso un pezzo di pizza in giro, pure decente, il
che vuol dire sostanzialmente senz'aglio.
Poi abbiamo continuato i nostri giretti e siamo tornati a casa poco prima delle quattro: Fabullo aveva dormito un poco in macchina ma era idrofobo, insopportabile dal sonno, da abbattere.
Per cui ha fatto ancora un'oretta di sonno con papà, Michela ha giocato con i cavallini e io ho fatto la signora: poltrona, gambe allungate, teiera e The Pelican brief di Grisham, Dio benedica Mr Ray che mi procura i libri.
Quando Fabullo si è svegliato aveva la faccia abbastanza convinta, per cui gli abbiamo messo il tutorino nuovo e l'ho portato a camminare, pronta alle flebo, ovvio.
E invece è stato un mezzo miracolo: ho fatto che portarlo nel parcheggino sulla strada ed è venuta anche la Michi.
Fabullo si è guardato un po' in giro e poi ha deciso di partire: è andato benissimo, ha fatto dei passi sinistri meravigliosi, usando davvero attivamente i muscoli e non solo tirandosi la gamba dietro.
Andava andava e non si fermava più: io per la regola del tùca nèn l'on cha funsiùna, l'ho lasciato andare avanti sul marciapiede senza girarlo per farlo tornare indietro, altrimenti si scompensava, figuriamoci.
Così ha superato il motel di Teresa, ha superato quello che c'è vicino, con la proprietaria e il suo cane che applaudivano, ed è arrivato fino al condominio che c'è dopo ancora.
Il che detto così non significa assolutamente un tubo, ma poi Paulo Aimo ha verificato che sono almeno 80 metri abbondanti.
Ovvio che non l'abbiamo ripreso, figuriamoci: se mandavo la Michi di corsa a prendere la videocamera l'incantesimo si sarebbe rotto, certamente.
Però gli abbiamo detto che è stato un bravo piccino, quando va detto va detto.
In compenso dopo siamo usciti per andare a cena a casa del nostro amichetto, per festeggiare il suo onomastico: e Fabullo ha piantato una grana, ma una grana, di quelle mai viste, il perchè lo sa solo lui.
L'ha piantata solo quando l'abbiamo messo sul seggiolone munito di macchinine.
Sarà anche un bambino bravo, ma rognoso sempre.
Comunque io e la Michi lo guardavamo camminare ed eravamo proprio contente, davvero.
Non faccio nemmeno la piaga, il che è tutto dire.
Per di più la mamma del nostro amichetto ha preparato un Tiramisù che chiamarlo meraviglioso è dire poco, roba da offuscare una Sacher Torte di mia conoscenza, potete giurarci.
Un abbraccio
Angela

12 commenti:

Pier Francesco ha detto...

Ciao Aimi Floridiani! Oggi ho vinto il podio :-) Sono proprio contento del bel regalo che ci ha fatto Fabullo, secondo me più si abituerà ai nuovi tutorini più farà delle camminate sempre più lunghe ed equilibrate. Forza Angela che la flebo è ora di mandarla in soffitta! :-) Un saluto al Don Paulo prima del suo rientro in Italia con un clima assai più clemente di quando è partito, ed un grande abbraccio a Michelina, il suo disdegno del cavallo ci è piaciuto davvero molto! Francesco.

michaela ha detto...

Sarà anche rognoso sempre ma quando vuole ci fa veder che le cose le sta imparando a fare e non é roba da poco.

Si cara Angela direi che la puoi buttare sta flebo e anche per sempre, e te lo dice una che vivrebbe con la flebo attaccata eh eh!
un abbraccio a tutti voi e una buona domenica agli amici del blog.

rosalina ha detto...

"Quando va detto va detto"... ma mi sa che va detto sempre: e' un bravo piccino tanto bravo...
Un caro saluto

BOOG ha detto...

Grande Fabullo che continua a stupire!!

QUEL CIT STA GUARENDO!

Peter Pan ha detto...

Forza magico Fabullo!

SEMPRE AVANTI.

Morgana ha detto...

Fabullo è sempre nel nostro cuore!

Ginevra ha detto...

Evviva il piccolo maratneta!
Forza famiglia Aimo la strada è quella giusta.

Giovanni ha detto...

Bravo Fabullo che mi fai vincere tutte le scommesse. Oggi 80 metri, dopodomani...non ci sono limiti. Continua cosi' che va bene, anche se ogni tanto la mamma ti vuole usare come esca per i pescecani, la via per la tua guarigione e' quella giusta. Non mollare mai. Pizzicoto.

Don Paulo americano ha detto...

Buongiorno a tutti,
Fabullo è proprio bravo è vero, se poi non riusciamo a riprenderlo...............poco male
quello che conta è che cammini sempre di più sotto gli occhi di mamma che è l'unica che si deve ancora convincere che quel cit guarirà!

anna ha detto...

OTTANTA METRIII?!?!?!
ragazza, ma ti ricordi quando dovevamo pizzicargli la cosciotta??
per strappargli due passetti???
piantala definitivamente con ste flebo, ok??
un abbraccio :)
anna, bea e i quattro :))

beatrice ha detto...

ciao fabullo :)
come stai ??
si stara bene in florida :)
saluti da Beatrice B. :)
bea e i cinque :)
buona giornata :)

Stella Polare ha detto...

Buona notte al "maratoneta" Fabullo.