domenica 6 dicembre 2009

Padàuo

Padàuo, chiaro no? Me l'ha detto Ewa, scrivi che padàuo: in parole poverissime vuol dire che pioveva.
Ha piovuto a momenti alterni, poi ha smesso, poi sembrava chiaro, poi è venuto più nero della notte di Santa Lucia...
Insomma, oggi niente esercizi in spiaggia, non era il caso; stasera è anche frescolino, credo che prenderò la maglia per uscire a pubblicare.
Come vi accennavo, quando c'è il temporale è meglio non andarsi a cercare guai, soprattutto in spiaggia: ci sono avvisi ovunque sul fatto che il sud della Florida è il posto al mondo con più vittime ogni anno per i fulmini.
La cosa più pazzesca è che ci sono stati incidenti con il cielo sereno: il temporale magari era a Miami, ma, in effetti, alla velocità della luce è davvero una sciocchezza.
Viola ci racconta spesso che i suoi figli sono rimasti a scuola più a lungo perchè era scattato l'allarme antifulmine: non ho idea di come funzioni, ma pare che venga dichiarato lo stato di allarme quando viene rilevata questa possibilità, per cui non lasciano uscire i ragazzi.
Dopo un paio d'ore, se l'allarme non rientra, i genitori devono andare a scuola e far uscire i ragazzi sotto la loro responsabilità.
E' sempre impressionante pensare che, anche in un posto dove ci spinge avanti a trovare sempre una soluzione per qualunque cosa, la natura sia comunque potente e al di fuori di ogni comando.
Così al pomeriggio non siamo usciti: abbiamo fatto un po' di logopedia, giocato a macchinine, guardato i libri: in quello della fattoria l'importante è girare tutte le pagine fino a che Fabullo trova il trattore.
Abbiamo guardato la tv; siamo in pieno falalala time e vediamo film di Natale tutto il tempo.
Com'è che anche stasera io sia stanca morta rimane davvero un mistero misterioso, facilmente risolvibile pensando che sono davvero una piaga tropicale.
Invece questa mattina abbiamo fatto due ore con Luana, per ricuperare lunedì che lei aveva dovuto uscire prima.
Ha fatto di nuovo provare a Fabullo quel tutore che allunga gli adduttori: il passo destro riesce a farlo, mentre il sinistro no.
Lui è riuscito a tirare fuori 'sto passo all'interno di uno schema di spasticità degli adduttori: che però gli creano altri problemi nel controllo del tronco ad esempio.
Così deve trovare un altro schema al di fuori di quello spastico, solo che non è così facile uscirne, non al secondo tentativo, comunque.
Però Luana vuole insistere, considerato che adesso lo schema del passo sinistro nel cervello è strutturato: Fabullo sa cosa vuole fare e ha un'idea chiara dell'obbiettivo, bisogna farglielo raggiungere nel modo corretto.
E tu pensi che sia possibile, che valga la pena lavorarci, do you think that's worth? mitica domanda, figuriamoci se riuscivo a non farla.
Però Luana ha risposto di sì, quindi andiamo avanti.
Tutti a sciare per il ponte?
Chissà se dalla Stefy sui monti olimpici ha nevicato.
Un abbraccio
Angela

14 commenti:

Don Paulò ha detto...

Buogiorno a tutti,
questa mattina siamo rimasti molto addormentati, ieri siamo andati a trovare Anna e la Bea, nostre grandissime amiche, ed insieme a loro abbiamo potuto salutare Leo Giuseppe Caruso e la Carolina, 4 bellissimi micioni.
Le bimbe hanno giocato tantissimo sotto la stretta sorveglianza di Caruso e giuseppe in versione bodyguard.

Anonimo ha detto...

Buongiorno!!
anche per noi è stata una bellissima giornata!!!
è vero le bimbe hanno giocato proprio bene con la sorveglianza dei bodyguard..un po pelosetti...
mamma mia che frescolino anche stamattina...!!!
un abbraccio a tutti gli aimi :)
anna, bea e le quattro code :)

rosalina ha detto...

certo sempre avanti ..chissa' Michi e Paulo come saranno ansiosi,mancano pochi giorni per riabbracciare Fabullo e Angela e il nostro campione fara' vedere tutti i suoi progressi.... essere una mosca mannaggia...

BOOG ha detto...

GRANDE FABULLO!

Già immagino lo stupore e la contentezza di Fabullo quando vedrà arrivare il suo papàe Miki for ever a Ford lauderdale.

Alberto ha detto...

Una buona domenica a tutti,

mattinata lavorativa per me per poi catapultarmi nella bolgia dell'ikea...e' bella l'idea di poter riabbracciare il propio campine dopo tanto tempo e condividere i progressi..
mi pare che meglio di cosi' non si possa..

forza sempre avanti.

buona giornata a tutti...

Manu luca ha detto...

Mi stavo riguardando il video di Fabullo e pensavo che a me tanto spastico non sembra più quindi la teoria degli adduttori che tirano perchè è lo schema non mi torna proprio. Allora ho provato a camminare come fa lui e ti dirò che la cosa che dava più fastidio non erano gli adduttori ma i piedi pronati che come conseguenza mi portavano alla chiusura del passo con sollecitazione degli adduttori che non potevano fare altro che assecondare la chiusura.
Da qui altro ragionamento non avrebbe senso già che vai dall'ortopedico chiedere se vale la pena modellare anatomicamente la base dei tutorini per ricercare un pò di più la volta plantare intendo l'arco trasversale? Insomma un pò di supinazione ma tenendo saldi i 3 punti di contatto del piede (1° e 5° MT e calcagno).
A sto punto vedendolo camminare non penso più che i colpevoli siano gli adduttori, penso invece che con quella base di appoggio non possano fare altro che così. Pensaci un pò su.
Scusate per l'analisi un pò tecnica portate pazienza....BACIONI ONI ONI

Don Paulo ha detto...

ti scuso ti scuso... Angela ha bisogno di questi consigli, anche ieri ha parlato con Anna a lungo di tutori e adduttori e io ovviamente non ho capito nulla....

La Stefy ha detto...

Ciao a tutti, qui sui monti olimpici non nevica, anzi c'è un po' di sole. Un abbraccio a tutti e un bacino al grande Fabullo e a Super Miky.

Alberto ha detto...

Buona sera,mi permetto di segnalarvi quanto di seguito,in caso riteneste al rientro Floridiano possa esservi d'aiuto..con le ASL convenzionate qualsiasi tipo di attivita' e' assolutamente gratuita(lo so'anche perche' oggi ci ho passato tutto il giorno per lavoro alla fine)

L’attività sanitaria della Fondazione Don Gnocchi di Torino è in continua e significativa espansione, sia in termini numerici che per le patologie trattate. Viene svolta in regime di ricovero residenziale e in day hospital, in strutture regolarmente accreditate – molte di queste hanno già ottenuto la certificazione di qualità – oltre che in regime ambulatoriale e domiciliare. Le prestazioni sono prevalentemente di tipo riabilitativo, accanto a ricoveri per acuti, sia dell’area medica che chirurgica.

La riabilitazione in ambito ospedaliero è contraddistinta da un elevato standard qualitativo; è sostenuta e potenziata da una vasta attività di ricerca, approccio indispensabile dal momento che sono presi in carico pazienti affetti da gravi patologie quali esiti di traumi e di ictus cerebrali, sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, morbo di Parkinsons, malattia di Alzheimer, per le quali sono adottate complesse strategie di riabilitazione neuromotoria e cognitiva. Nei reparti sono inoltre effettuate una qualificata riabilitazione cardiorespiratoria, in sinergia con altre realtà ospedaliere di cardiochirurgia e chirurgia toracica e un’intensa attività di riabilitazione ortopedica, con una particolare attenzione delle patologie del rachide.
In tutti i Centri è svolta una vasta attività di riabilitazione di carattere estensivo, rivolta principalmente ai portatori di handicap e al trattamento di disabilità complesse, in fase successiva a quella della riabilitazione ospedaliera o quando il livello di disabilità , prodotto dalle patologie invalidanti, permette ancora un approccio meno intensivo. Anche la riabilitazione extraospedaliera è svolta in regime di ricovero, in ambulatorio e a domicilio ed è effettuata nel rispetto di protocolli che prevedono un approccio di elevato livello qualitativo.
L’intervento riabilitativo sul paziente è sempre multidisciplinare e vede il coinvolgimento di un insieme di specialisti che operano sulla base di un piano personalizzato, teso a integrare l’elevato livello professionale delle attività sanitarie con i più idonei interventi di riabilitazione, atti a garantire la miglior qualità di vita possibile del paziente stesso, favorendone il reinserimento familiare e sociale.

A supporto e a integrazione delle attività riabilitative, nei suoi diversi Centri la Fondazione ha sviluppato una vasta rete di ambulatori polispecialistici, laboratori di analisi, servizi di diagnostica per immagini e laboratori boingegneristici che, oltre alle attività assistenziali, svolgono una avanzata ricerca scientifica di base applicata.
Comunque googolando DON GNOCCHI.IT si posso ottenere maggiori informazioni e linkando sugli appositi spazi.E' sempre qualcosa di utile da tener presente.

un abbraccio

Nonna Roby ha detto...

Le avete già preparate le valigie, Don Paulo e Miky forever? Avete messo magliette, infradito, bermuda e costumi per le vostre nuotate in piscina? Domani è il 7, quindi mancano 12 giorni alla partenza. Beati voi che andate al caldo ed a trascorrere il Natale tutti insieme.
Un grande bacio a Fabullo e d un pizzicotto sulle guanciotte.

Don Paulo ha detto...

Gentile Alberto,
Il servizio sanitario in italia non consente il trattamento in camera iperbarica per problemi neurologici a parte qualche eccezione sparsa in italia e comunque mai in camera singola e con le concentrazioni di ossigeno praticate in america.
Per quanto riguarda la fisioterapia la tecnica THERASUIT non è al momento applicata da nessun centro ASL per motivazioni che sono da ricercare nelle tempistiche che richiede la stessa, infatti come spesso Angela racconta Fabio arriva a fare 80 ora di fisioterapia mese, cosa che a livello Asl per strutture e risorse non è fattibile. Prima di partire per la Florida Fabio veniva trattato mediamente dal sevizio sanitario per cica 45 minuti alla settimana...converrai che c'è una bella differenza.
Fabio ha raggiunto questi obbiettivi perchè al suo ritorno in italia ha trovato una truppa di terapisti che hanno messo in campo competenze e amore per il figlio di una loro collega.
In conclusione il servizio sanitario può fare proprio poco per i bimbi come Fabullo e non per colpa degli operatori ma molto per scelte legate alla nostra organizzazione sanitaria.
Noi possiamo solo ringraziare di aver trovato una marea di brave persone che ci hanno aiutato a sentirci meno soli di fronte a questo dramma, dandoci concretamente la possibilità di trovare la strada giusta senza stare fermi ed aspettare passivamente il domani.

anna ha detto...

condivido il commento di DON paulo, sostengo le scelte della famiglia aimo e il comportamento del comitato...
anna

Giovanni ha detto...

Caro Paulo cosa ti devo dire, siamo in due ad assumere l'espressione del pesce lesso quando la Manu Luca si lancia tutta convinta in elucubrazioni...come piu' sopra. Intendiamoci, stavo dietro al suo ragionamento senza difficolta', ma quando ha cominciato a parlare della supinazione della volta plantare inteso come arco trasversale dei tutorini con tre punti saldi di contatto, la mia mente e' andata in vacanza. Io dico fare e provare tutto quanto capita sotto tiro, e se Fabullo non ci riesce oggi, ce la fara' domani. Garantito. Pizzicotto al piccolo.

sorella Lully ha detto...

RICORDATEVI TUTTI CHE DOMANI E' IL 7 DICEMBRE E CHE QUINDI DOPODOMANI E' L'8 DICEMBRE GIORNO PIENO DI LUCE E DI GRAZIE, PERCHE' E' L'IMMACOLATA CONCEZIONE!!! ricordiamoci TUTTI che è la nostra Madre e Regina...e Lei può farci i regali più favolosi x farci tutti felici e SOPRATTUTTO IL NOSTRO PICCOLO PRINCIPE FABULLO...baci speciali alla Mamma più coraggiosa ed al suo bimbo, immagine della VITA! (naturalmente sono fuori orario...ed oggi è già domani..ma Angela è intelligentissima e capirà!