mercoledì 18 gennaio 2012

Ovvìa.

Massì, è andata. Ovvìa, direbbe la mia amica Bubietta.
Con Alessandra ha lavorato un po’ bene, poi ha fatto un pochino lo svogliatello, poi si è ripreso con il girello, con cui pare abbia camminato benissimo, meglio che mai.
Molto bene, perché così monitoriamo come va il post botulina.
Poi i numeri se li ricordava solo più o meno: però poi li ha ripetuti di nuovo con Rosalina e lì è andata meglio; probabilmente erano solo da rivedere un pochino.
Hanno anche iniziato ad insegnargli a spingere la carrozzina e non è mica andata male.
A scuola sono davvero magiche, perché basta dire che ci sarebbe bisogno di fare una cosa e loro ci provano e basta, senza mai avere dubbi e senza farsi mai problemi.
Poi siamo andati da Barbara e anche lì si è comportato bene: più volte, quando qualcosa è caduto per terra, ha detto chiaramente “dammi”. Verso la fine era un po’ disattento, ma ha fatto chiaramente capire a Barbara che scappava pipì, insomma, cause di forza maggiore.
Quindi una buona giornata, di quelle che mamma si deve ricordare nei giorni tetri, ma tanto già si sa che poi non lo fa!!!!
Sapete la nostra amica del blog che si chiama Emanuela di Roma? E’ un po’ che non scrive perché ha avuto qualche impegno: nel senso che un mesetto fa ha avuto un’altra bellissima pargolina che si chiama Martina.
Invece la Michi è andata alla faccenda delle porte aperte alle scuole medie ed è tornata raggiante, entusiasta, a più o meno un metro da terra. E’ una scuola in un edificio nuovo, che funziona da un paio d’anni, quindi è bellissima, luminosa, con un sacco di bei mezzi tecnologici; poi fanno scambi culturali, corsi di lingue con certificazione e ci sono anche le macchinette per prendere il thè e la cioccolata calda: questo sì che ci porta avanti. Poi hanno fatto vedere i laboratori di educazione artistica, con lavori con il rame, con il legno, con la china… invece non hanno fatto lezione di mate, per cui possiamo essere eccome entusiasti e iscriverci assolutamente in quella scuola lì e mica in un’altra.
Buona giornata.
Angela

2 commenti:

Bubietta ha detto...

Bene, Bravo Fabullo!
Già il fatto che alla Miki piaccia la scuola e non veda l'ora di andarci, è moooolto positivo. Ognuno ha la propria strada da percorrere e se quella della Miki è quella artistica, del rame, della china, delle lingue e non quella della matematica poco importa. Ci penserà qualcun altro a fare il matematico.
Forza Fabullo lavoratore e spingitore di carrozzine!

BOOG ha detto...

Forza Fabullo ogni giorno un nuovo miglioramento!!!
Secondo me Michela diventerà un grande medico.