Ieri, a pranzo, ovviamente a scuola, Fabullo ha mangiato: la
pasta al pesto, il prosciutto, gli spinaci. Quando me l’hanno riferito, ho
detto pubblicamente che l’avrei appeso se non fossi stata così contenta. Vai
così. Una bella serie di pensieri in meno, almeno per ieri: perché vuol dire
che non sta male, per esempio.
Sono andata a fare il primo giro ausili e lui era in classe
e l’ho sentito ridere e parlare da fuori, dal cortile!!!!
Insomma, ieri, davvero, cuore più leggero. Non, magari,
leggero quanto vorremmo noi, ma non importa: apprezziamo la bella sensazione,
sentiamocela nelle punte dei capelli e delle unghie e degli alluci per quello
che è, una bella sensazione e basta. Poi, magari, ti vengono anche delle
immagini più poetiche, dice LA PAOLA: chi lo sa, dico io. Adesso non
pretendiamo il mitico sangue dalle mitiche rape: dove, nella fattispecie, la
rapa sarei io.
E poi siamo a posto con la certificazione scolastica per
quest’anno, mentre invece sto aspettando risposta dalla nostra epilettologa che
sta rivedendo quella per l’iscrizione alle medie, sono riuscita a scriverle
solo in serata e leggerà oggi.
Invece, nessuna notizia sul fronte della burocrazia globale:
ho fatto la mia coda all’asl, breve perché a quello sportello non c’è mai molta
gente, seduta e al caldo e così ho riposato cinque minuti, rendetevi conto di
cotanto stato di grazia in cui mi trovavo ieri. Però le autorizzazioni da Ivrea
non erano ancora arrivate: uuhhh, ma in questi giorni, signora, venga tra una
decina di giorni. Sì sì sì, va bene, grazie: io dopodomani ci vado di nuovo,
che appena arrivano partono gli ordini degli ausili. Piglio il mio numeretto e
chiedo, metti che ci siano. Se poi sono una in più che va a riempire uno
sportello, pazienza.
Oggi proseguiamo con il recupero dei lavori post vacanza: e
puntiamo sulla scuola per Fabullo, sulle buone notizie che aspettiamo da lì
quando lo andrò a prendere oggi pomeriggio.
La Michi è appena uscita nel clima artico, c’erano già sulla
via un paio di amici che scendevano a prendere il pullman: mi hanno salutato
tutti trulli e io ho risposto più trulla ancora, ma li avessi poi riconosciuti…
erano delle robe lunghe come la Michi, inguantati, imberrettati e insciarpati. Se
non altro, in questi giorni, non li vedo proprio sportivi con i giubbotti
aperti e le caviglie al vento; stai diventando proprio una vecchia peppia, dice
LA PAOLA: e mi sa di sì, dico io, le peppie invecchiano, si sa, ma boiafàus che
freddo, lo misuriamo dall’attitudine dei tinèger a uscire con scarponi e
stivali, così LA PAOLA apprezza il linguaggio.
Buona giornata.
Angela
4 commenti:
FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
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ma che vecchia peppia... che"ciai" anche la maglietta dei blink 182!!!!!
ahahahah quest'estate altro concerto (loro + linkin park.... non avrai mica anche la maglietta di questi eh!?!?!?!?!?) ma ho trovato la soluzione che non preveda la mia presenza... e vai!!!!
Bene bene benissimo per Fabullo scolaro e per una giornata piu' leggera.... spero che il 2017 ce ne porti tante tante tantissime di giornate leggere!!!!!
E che una di queste sia oggi!
Buona giornata a tutti
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FORZAMITICOFABULLO
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Ahaha Angela, riesci sempre a farmi ridere!!!!
Forza Fabullino!!! Chissà cosa dirà della scuola rinnovata! Secondo me quando torna avrà un sacco di cose da raccontare!
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È nevicato anche a Orio? A Torino dalle 13 in poi, solo una spruzzata ma subito il panorama ha assunto un qualcosa di suggestivo… l’aria mi sembra anche più respirabile e pulita.
Fabullo aveva bisogno di tornare dagli amichetti –e pranzare in mensa– come se mamma non preparasse cose squisite. Però si sa già che mangiare tutti insieme rende appetibili… anche gli spinaci!!!
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