martedì 10 gennaio 2017

Addirittura di buon umore. Mò me lo segno.



Ieri, a pranzo, ovviamente a scuola, Fabullo ha mangiato: la pasta al pesto, il prosciutto, gli spinaci. Quando me l’hanno riferito, ho detto pubblicamente che l’avrei appeso se non fossi stata così contenta. Vai così. Una bella serie di pensieri in meno, almeno per ieri: perché vuol dire che non sta male, per esempio.
Sono andata a fare il primo giro ausili e lui era in classe e l’ho sentito ridere e parlare da fuori, dal cortile!!!!
Insomma, ieri, davvero, cuore più leggero. Non, magari, leggero quanto vorremmo noi, ma non importa: apprezziamo la bella sensazione, sentiamocela nelle punte dei capelli e delle unghie e degli alluci per quello che è, una bella sensazione e basta. Poi, magari, ti vengono anche delle immagini più poetiche, dice LA PAOLA: chi lo sa, dico io. Adesso non pretendiamo il mitico sangue dalle mitiche rape: dove, nella fattispecie, la rapa sarei io.
E poi siamo a posto con la certificazione scolastica per quest’anno, mentre invece sto aspettando risposta dalla nostra epilettologa che sta rivedendo quella per l’iscrizione alle medie, sono riuscita a scriverle solo in serata e leggerà oggi.
Invece, nessuna notizia sul fronte della burocrazia globale: ho fatto la mia coda all’asl, breve perché a quello sportello non c’è mai molta gente, seduta e al caldo e così ho riposato cinque minuti, rendetevi conto di cotanto stato di grazia in cui mi trovavo ieri. Però le autorizzazioni da Ivrea non erano ancora arrivate: uuhhh, ma in questi giorni, signora, venga tra una decina di giorni. Sì sì sì, va bene, grazie: io dopodomani ci vado di nuovo, che appena arrivano partono gli ordini degli ausili. Piglio il mio numeretto e chiedo, metti che ci siano. Se poi sono una in più che va a riempire uno sportello, pazienza.
Oggi proseguiamo con il recupero dei lavori post vacanza: e puntiamo sulla scuola per Fabullo, sulle buone notizie che aspettiamo da lì quando lo andrò a prendere oggi pomeriggio.
La Michi è appena uscita nel clima artico, c’erano già sulla via un paio di amici che scendevano a prendere il pullman: mi hanno salutato tutti trulli e io ho risposto più trulla ancora, ma li avessi poi riconosciuti… erano delle robe lunghe come la Michi, inguantati, imberrettati e insciarpati. Se non altro, in questi giorni, non li vedo proprio sportivi con i giubbotti aperti e le caviglie al vento; stai diventando proprio una vecchia peppia, dice LA PAOLA: e mi sa di sì, dico io, le peppie invecchiano, si sa, ma boiafàus che freddo, lo misuriamo dall’attitudine dei tinèger a uscire con scarponi e stivali, così LA PAOLA apprezza il linguaggio.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
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Paola ha detto...

ma che vecchia peppia... che"ciai" anche la maglietta dei blink 182!!!!!
ahahahah quest'estate altro concerto (loro + linkin park.... non avrai mica anche la maglietta di questi eh!?!?!?!?!?) ma ho trovato la soluzione che non preveda la mia presenza... e vai!!!!
Bene bene benissimo per Fabullo scolaro e per una giornata piu' leggera.... spero che il 2017 ce ne porti tante tante tantissime di giornate leggere!!!!!
E che una di queste sia oggi!
Buona giornata a tutti
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FORZAMITICOFABULLO
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Luana ha detto...

Ahaha Angela, riesci sempre a farmi ridere!!!!
Forza Fabullino!!! Chissà cosa dirà della scuola rinnovata! Secondo me quando torna avrà un sacco di cose da raccontare!
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Nonna Roby ha detto...

È nevicato anche a Orio? A Torino dalle 13 in poi, solo una spruzzata ma subito il panorama ha assunto un qualcosa di suggestivo… l’aria mi sembra anche più respirabile e pulita.
Fabullo aveva bisogno di tornare dagli amichetti –e pranzare in mensa– come se mamma non preparasse cose squisite. Però si sa già che mangiare tutti insieme rende appetibili… anche gli spinaci!!!
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