martedì 24 gennaio 2017

E' il concetto.



Ma lo sapete che oggi gli anni li compie lo Zio Alberto? Così, uno dopo l’altro, tutta una storia di famiglia!!! Quindi sempre gli auguri, e sempre 25, manco a dirlo. Si sa.
Ieri è stata la volta di Fabullo di essere un po’ stranetto, chi lo sa se era tareffo; qualcosa aveva di sicuro. Ieri mattina era tanto cotto, con tante piccole crisi, e aveva anche dormito male. Per cui gli ho misurato la febbre due volte in due ore, e non ce l’aveva; ha comunque fatto una buona colazione. Volevo tenerlo a casa e rimetterlo  a dormire: però ieri doveva partecipare ad un laboratorio di psicomotricità in palestra con gli altri, e mi spiaceva, era un’occasione per essere contento.
Per cui siamo andati, però è sempre stato un po’ così. La Maestra Erika, che è più che mai da iscrivere al registro dei Santi Subito, l’ha comunque portato in mensa per farlo stare con gli altri, ed è riuscita a propinargli il passato di verdura. E poi c’era appunto il laboratorio, ma l’hanno visto veramente troppo cotto: per cui l’hanno messo a nanna e lui si è addormentato in un microsecondo netto, più rapido di Bolt.
 E che brave le Maestre, che si occupano di lui in ogni momento. E il laboratorio c’è anche la prossima settimana, noi invece dobbiamo capire che cosa fare oggi. Poi ieri sera, dopo il riposo del pomeriggio, andava molto meglio: chi lo sa, forse era solo stanco perché aveva dormito male, però chissà perché aveva dormito male. Stamattina vediamo com’è, piuttosto sta a casa al caldo, e speriamo di sfangarla. In qualunque caso, il bilancio tareffaggine con lui, in questo momento dell’anno, è già molto ma molto più positivo di quello di mezza Italia: ne siamo ben consci, è che non abbiamo voglia che capiti comunque.
E bòn, lo so che fa parte del far parte dell’umanità considerare ogni giornata un’avventura e non saper mai che cosa succederà e quindi non far programmi e considerare questo un elemento di arricchimento zèn: mi viene da pensare, tuttavia, che un conto è, per dire, andare al lavoro come ogni noioso giorno borghese con la faccia tetra e poi un passante si ferma a chiedere Scusi, per la stazione? E quel passante è che, ne so, Bruce Springsteen, che poi ci invita ad un concerto. Invece è un altro conto avere in programma  di rimettere a posto una casa di farmaci, catini, asciugamani; e, come elemento avventuroso, pensare che, se fa caldo come ieri, magari taglio i rami secchi della salvia splendens: però, appunto, stiamo a vedere se Fabullo va a scuola; altrimenti la salvia salta, come l’incontro con Bruce Springsteen. Stamattina sei proprio connessa, mia cara, dice LA PAOLA. Ma è il concetto profondo, no?
Buona giornata.
Angela

3 commenti:

Luana ha detto...

Forza ragazzo!
Incroci anti-tareffaggine. XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
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Buongiorno a tutti e auguri a Zio Alberto!

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!ù
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
AUGURONI A ZIO ALBERTO!!!
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Nonna Roby ha detto...

Sì, zio Alberto, fratello di Paolo papà, compie oggi 25...anni. Auguri, auguri a questo zio esperto in lavoretti di manutenzione… se in casa si rompe qualcosa, qualunque cosa, eccolo al lavoro e subito la cosa rifunziona! Michela da piccolissima lo chiamava “zio Babau”.
Incrociamo per le tareffaggini affinchè non diano troppo fastidio. Ciao!