martedì 17 gennaio 2017

Per condividere le storie di stomaco.



Ieri tareffaggine assai oscillante: per cui, ieri mattina, viste anche le temperature artiche, il comparto pancia stomaco che non si capiva bene che intenzioni avesse, ho portato Fabu a scuola e poi ho aspettato ad andare all’asl perché non mi fidavo. Così ho alternato i lavori da fare a momenti in cui stare bella ferma come le mummie. Poi, verso mezzogiorno, la situazione mi sembrava stabile e sono uscita: a mezzogiorno e un quarto prendevo il mitico numero, per scoprire, però, che quello sportello, solo quello, faceva un’ora di pausa pranzo. Non potevo stare lì fino alle 13, non era cosa, rischiavo una scena madre. E quindi vediamo oggi, al momento propendo per il solito carro armato che potrebbe anche andarsene.
Adesso ve ne conto un’altra che spero che non vi faccia venire un pasticcio gastrico anche a voi, anche senza virus. Capitolo 5permille onlus: è sempre tutto a posto, siamo sempre inseriti negli elenchi, ma il contributo non arriva mai. Tutti gli anni ci chiedono le coordinate bancarie: la commercialista le inserisce per via telematica e l’anno dopo ce le richiedono. L’ultima volta, lo scorso autunno, le ha portate fisicamente e le hanno detto che è tutto a posto e che non è mica il caso di comunicarle tutti gli anni: solo che ce le chiedono, non è che uno si inventa le passeggiate all’Agenzia delle Entrate.
Allora ho scritto una meravigliosa letterina e ieri mi ha telefonato una signora gentile: che mi ha spiegato che lei vede le cifre 2013 e 2014 che non risultano pagate perché l’ufficio non è in possesso dell’iban. E io ho di nuovo detto che avevamo fatto tutto. Lei non mi ha detto che non fosse vero, che non avevamo  spedito, che avessimo sbagliato: ha solo detto che però non l’hanno inserito. Elegante.
E poi: senta, vada lei fisicamente in una qualunque agenzia territoriale, e chieda di depositare l’iban della onlus, ma non dica che è per il 5permille perché altrimenti le dicono che va fatto in sede centrale, lei deve solo depositare l’iban, devono solo digitare quei numeri nel sistema. Non glielo dica, mi dia retta.
Senza parole. Il solito baratro tra operatori competenti e una base operativa, che dovrebbe essere quella che fa il grosso del lavoro, che, evidentemente, presenta qualche piccola pecca. Con la signora, che, appunto elegantemente, cerca di risolvere un problema scalando le montagne, pensando già alla possibilità che la montagna in questione possa essere un impiegato che delega sempre altrove. La mitica distanza tra braccio e mano.
D’altra parte, qualche anno fa, ci avevano comunicato che non avevamo mandato una dichiarazione sostitutiva, con relativa multa: ma noi l’avevamo mandata eccome, tramite pec, avevamo anche la ricevuta. E allora poi la tizia ci ha detto che era vero, in quel periodo non riusciva ad aprire le pec e allora lei aveva mandato tutte le raccomandate. 12 euro di raccomandata a mezza Italia perché la pec non si apriva: uno non chiama il tecnico per il sistema informatico, uno manda le raccomandate.
Insomma: con la signora siamo d’accordo che vado fisicamente in agenzia, chiedo l’inserimento iban, se mi fanno troppe domande mi invento qualcosa, poi, dopo un paio di settimane la richiamo e lei controlla che il sistema sia stato aggiornato.
Spero che il vostro stomaco stia benissimo.
Fabullo ieri è andato in biblioteca, ha mangiato pastasciutta e pollo che a casa manco sotto tortura, pare sia stato bravo a ripassare i numeri. Sicuramente era bello trullo.
Buona giornata.
Angela

6 commenti:

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA DONNA ANGELA!!!
GALASSIE DI INCROCI POSITIVI!!!
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Anonimo ha detto...

Cara Angela, che dire, forza e coraggio!!!
Altro che imbarazzo intestinale.........
Meno male che sei una tosta!
Forza Fabio!
Forza Aimo!
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Luana ha detto...

Mhm avevo scritto una cosa che ho dovuto cancellare....
Forza Angela e che bello sentire di Fabio bello trullo!!
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mammadoni ha detto...

E sempre evviva la scuola che rende il Fabullo bello trullo!!!
Forzaaaaaaaaaa
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Nonna Roby ha detto...

Mamma mia! Da farsi venire I capelli ritti…; la burocrazia che cosa terribile…
Incrocio perché ti riprenda bene, Angela e perchè passi in fretta questa forma influenzale. Fabullo in biblioteca, avrei voluto vederlo! Ringraziamo che stia bene e sia “bello trullo”. Tanti bacini a tutti XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
e un abbraccio.

Anonimo ha detto...

Della burocrazia ho già scritto, preferisco continuare a scrivere di Fabullo.
Bravo Fabullo! Forza Fabullo!
Salvatore A