venerdì 27 gennaio 2017

I confini dei dimenticati.



Ieri giornata avventurosa di quelle nostre: ma non nel senso che abbiamo viaggiato sulla route 66 e visto il mondo; avventurosa perché dovevo portare Fabu in fisio, che già abbiamo ridotto tutto al minimo perché devastati tutti quanti: ma poi, ieri mattina, l’ho passata in bagno, e non era per l’idromassaggio. Per cui è stato necessario intraprendere una via filosofica: quella che prevede la borsa dell’acqua calda e la comunicazione che non mi muovo di casa, perché stare seduti in macchina per 50 km andata e 50 ritorno non era proprio cosa. Così niente fisio: che poi, improvvisamente, nel primo pomeriggio, mi è passato tutto, ma ormai era tardi. E Fabullo è stato a casa, che tristezza.
In onlus è arrivata la terapista Valeria che da febbraio subentra alla Ceci in dolce attesa: in realtà Valeria è con non noi da più di un anno perché ha scelto di fare del tirocinio volontario per imparare e poi la faccenda è girata benissimo. Ed è brava e carina: Fabullo per i primi giorni la baccagliava il giusto, non guardo Cecilia ma solo te. Poi ha capito che tanto lo faceva lavorare come quell’altra e gli è passata un po’ la poesia.
E poi invece è bravissima Valentina,  la tutor che ci è stata assegnata dalla progettista, che si occupa di noi e che sa che io ho dei tempi limitatissimi per parlarci, per pensare insieme e preparare materiale: e quindi è sempre pronta ad organizzarsi. E, tutte le volte che ci parliamo e sento quante cose sta provando a portare avanti, veramente tiro un sospiro di sollievo: perché mi rendo conto che mai avrei potuto arrivare ad arrivare a fare un lavoro così. I frutti della faccenda si potranno vedere da fine anno in poi, perché i tempi sono quelli lì, però, sicuramente, stanno portando avanti delle robe impensabili, tipo i bandi  dell’unione europea che devono uscire. Adesso stanno presentando un progetto per Enel. Io dovrò solo rendicontare il mitico crt dello scorso anno, che significa un altro anno di ansia, però poi è fatta.
Insomma, si va avanti: sicuramente io non sono mai contenta, perché vorrei che la vita delle famiglie diventasse sempre più facile; però è indubbio che si fanno delle cose che 5 anni fa erano impensabili.
Il Giorno della Memoria: che non diventa mai superfluo. Vista la massa di umanità cerca di attraversare mari o muri, perché a loro è andata male, sono nati da una parte invece che dall’altra. Per ricordarci che tutti quanti siamo dei potenziali non voluti: perché possiamo diventare improduttivi ad esempio, dei pesi per la società; la quale società racconta a tutti quanti che è un pilastro di civiltà non dimenticare nessuno: però poi il nessuno in questione non lavora, non può pagare tasse, non può portare ricchezza, anzi, fa pure spendere. E quindi? E quindi niente, non è che possiamo eliminarlo fisicamente, da queste parti e di questi tempi, almeno: però possiamo annientare tutta la vita che lo circonda.  E se abitare in un campo rifugiati al di là di un muro è per noi surreale, un ipotesi più tranquilla perché molto remota; invece l’essere annientati da uno squilibrio sociale che ci fa diventare scomodi, perché non lavoriamo più per esempio, perché costiamo in assistenza senza dare nulla, perché abbiamo bisogno di farmaci che non possiamo pagare, o di posti letto,  è un altro paio di maniche. Non dimentichiamo i grandissimi orrori, quelli criminali: perché poi diventerebbe sempre più facile spostare i confini dell’oblio a situazioni che, invece, possiamo toccare ogni giorno.
Buona giornata.
Angela

5 commenti:

BOOG ha detto...

FORZA DONNA ANGELA!!!
FORZA FABULLO!!!
BUON WEEK WND A TUTTI
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Paola ha detto...

Cara Angela sai arrivare al nocciolo del discorso in maniera diretta, educata e cruda.
Purtroppo hai ragione in tutto e per tutto... "annientano tutta la vita che li circonda"...
Che tristezza... e come diciamo spesso, per fortuna che ci sono ancora tante persone di buona volontà che si rimboccano le maniche in ogni situazione....
Un abbraccio fortissimo ed un super incrocio per un fine settimana di riposo e ricco di cose belle
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FORZAFABULLO
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Anonimo ha detto...

FORZA GRANDE ANGELA !!!
fORZA FABIO !!!
FORZA FAMIGLIA AIMO !!!
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Luana ha detto...

Concordo con Paola.
Angela, i tuoi messaggi dovrebbero arrivare a più persone.
Dovresti pubblicare il tuo pensiero sul giorno della memoria in un social networtk che abbracci più persone possibili. C'è bisogno di far riflettere un po' la gente (solo un po' perché di più è impossibile..) e fargli capire, forse, che poco è cambiato da allora.
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Forza ragazzi!!
Abbracci e baci a pioggia...

Nonna Roby ha detto...

Le persone di buona volontà che si rimboccano le maniche e fanno del bene al loro prossimo ci sono eccome, solo non fanno notizia!!! Il male, le cose negative fanno notizia, quelle sì! Vediamo tutti di pensare al bene ed alla solidarietà, forse pian piano qualcosa cambierà!!!
Ciao Angela, incrocio per le tue indisposizioni XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Ciao a tutti, riposate nel fine settimana.