Disorganizzazione pratica.

Ieri King Arthur ricordava che ci sono un pò di cose da fare per la partenza. La prima cosa che mi viene in mente è che adesso vado nel panico; allora salto la prima cosa e passo oltre. Ammetto che la mia scarsa organizzazione mentale non facilita l'organizzazione, però, nei miei deliri quotidiani ogni tanto aggiungo una tessera al mosaico, così qualcosa ho fatto.
I passaporti elettronici sono pronti. Ho già parlato con il consolato di Milano, devo richiamare a fine luglio per avere un appuntamento per il visto mio e di Fabullo; tra i documenti che servono, è necessario un attestato di assunzione e ieri ho già parlato con la reponsabile dell'amministrazione che me lo prepara per lunedì.
Certificato di nascita per Fabio: dò una voce in Comune perchè ci pensino loro.
Abitare in un paese molto piccolo ha sicuramente qualche svantaggio, ma la velocità della burocrazia è un punto a favore incommensurabile. Paulo Aimo, torinese doc, la prima volta che è entrato nell'ufficio postale di Orio è stato subito accolto dalla nostra signora Franca che, sorridendo, gli ha chiesto: "Desidera?". E lui non lo sapeva più, era pronto alla mezz'ora di coda canonica! Ecco, divago già.
Vogliono un rx anche di Fabio recente: ho aspettato a farlo perchè voglio vedere se lo fanno all'Humanitas, così risparmiamo raggi. Poi uno specialista deve compilare una richiesta e ci penseremo da metà luglio in poi, perchè ora la dottoressa è in ferie, ne abbiamo già parlato.
Dalla prossima settimana, quando Paulo Aimo starà a casa in ferie per due settimane e avrò quindi un pò più di possibilità di movimento, definiamo tassativamente i biglietti aerei.
A fine luglio mia cugina andrà in Florida a vedere un pò il posto, così ci faremo anche un'idea delle necessità pratiche... e quindi dovrò pensare ai bagagli. Forse è meglio che li prepari il Comitato. Solo per dire: nella mia borsa in questo istante c'è ancora il berretto di lana invernale di Michela; d'altra parte non si sa mai.
Buona giornata a tutti.