lunedì 17 agosto 2009

Una casetta deliziosa.




Più o meno un'ora e mezza fa c'era un rumore perforante che mi distruggeva le orecchie, un fastidio che non vi dico. Dopo un quarto d'ora di 'sta tortura ho realizzato che si trattava della sveglia: penso che nel frattempo tutti i vicini si siano svegliati, alzati e mi avranno anche mandato a quel paese.
Allora l'ho spenta, ho riposato ancora cinque minuti e mi sono svegliata appunto dopo un'ora e mezza.
Queste sono le immagini di dove abbiamo alloggiato a Lourdes: in realtà siamo a Bartres, un villaggio a pochissimi chilometri dove anche Bernardette ha abitato per un periodo.
Un gioiellino, il classico villaggio con le case di pietra.
I proprietari abitano anche loro in questo cortile e avevano questa parte di casa inutilizzata, l'hanno ristrutturata e ne hanno ricavato cinque stanze con bagno, deliziose e pulite: e anche economiche, considerato che abbiamo speso 56 euro in quattro.
La porta finestra in alto che vedete aperta è proprio quella della nostra stanza: un sottotetto modello casa delle bambole per cui la Michi è impazzita.
Poi c'è la sala comune dove venivano servite delle colazioni che avrebbero potuto sfamare l'intera legione straniera e intanto ce la contavamo con gli altri ospiti, tra cui questi signori di Parigi che facevano i volontari alle piscine.
Nella parte che non si vede c'erano anche delle poltroncine e dei cestoni con i giochi per i bimbi.
Fuori c'era un tavolo con delle panche e, mentre Fabullo riposava al pomeriggio e Michi giocava al centro ippico o alla scuola di danza, io stavo lì seduta e ho letto tutto L'eleganza del riccio di Muriel Barbery: un libro scritto splendidamente, ironico da morire e volevo dirvi di leggerlo ma lasciate perdere, perchè poi le ultime tre pagine sono improvvisamente una tragedia.
C'era una pace in questo cortile, oltre tutto non faceva caldissimo, c'era il sole tiepido a cui siamo abituati a fine settembre. Ci voleva qualche ora di pace, anche perchè Fabullo ha fatto ammattire il giusto.
Ieri siamo stati a fare merenda e quelle due parole di rito dalla PAOLA, Fabullo è diventato matto con il cane Achille, che ad un certo punto ha gettato la spugna e ha piantato lì i bambini per andarserne nel lettino, non li sopportava più e aveva ragione.
Stamattina arriva Patrizia alle nove e contiamo ciecamente nella collaborazione di quel somarello; al pomeriggio andiamo a fare fisioterapia: in questi giorni escono parecchi passi sinistri anche con noi; non splendidi, ma sono parecchi e ripetuti.
Intanto oggi risentiamo anche Vanda per vedere quando può riprenderlo.
Volevo anche dirvi che la Zia ci ha fatto la crostata con la sua marmellata all'uva e posso anche sopportare la sveglia a queste condizioni.
Non ve la presto, la Zia dico.
Buona giornata.
Angela

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Buona giornata, e ben tornati una carezza sul cuore di voi tutti...maghy11

miki for ever ha detto...

buongiorno ,a tutti oggi vado da nonna ,perchè non c'è il centro estivo e viene patri e bisogna stare zitti.






passate una buona giornata!!

passate una buona giornata!

angela ha detto...

io invece per stare zitta mi barrico in camera in compagnia di quei trecento bucati da sistemare!!!!

ruga ha detto...

Bentornati !!!!!

Bellissimi nelle foto !!!

Un abbraccio a tutti

Ruga & C.

papà paulo operativo ha detto...

Speriamo che in mezzo al bucato non ci finisca anche il computer portatile.......................
oggi sono rientrato al lavoro e il mio pc aveva l'alimentatore fuso..........chi ben comincia..............

Boog ha detto...

Paulo, uomo di poca fede, dopo Lourdes tutto cambia!!

Ginevra ha detto...

Da tempo mi chiedevo che fine avesse fatto sorella lully.
Invece eccola di nuovo! Bentornata sorella lully!

Paola ha detto...

Che emozione i racconti di Lourde... e non aggiungo altro... non vorrei rovinare la tastiera con l'umido delle lacrimucce...
Cara Angela, oggi ti tengo compagnia con l'asse da stiro... oggi niente mare per dedicarmi all'odiosa arte della stiratura... Indosso l'elemtto, supero le barricate dei panni da stirare (alte piu' o meno un metro...) e spero di vincere la battaglia in un paio d'ore....!!!!

Giovanni ha detto...

Bene, son contento che il viaggio sia stato spettacolare. Vi auguro che abbia portato anche un po' della serenita' di cui avete bisogno. God Bless.

angela ha detto...

Capito? Paola ha anche l'asse da stiro collegato ad internet.

Nonna Roby ha detto...

Abbiamo letto con interesse e con gioia i vari post.
Bellissime le foto, ma la reporter era Miki Forever?
Dalle immagini vi vediamo molto bene (abbiamo messo gli occhiali!) sorridenti, sereni e questo è quello che conta.
Un abbraccio a tutti e ciao ciao agli amici del blog.
Voi mangiate il gelato e noi deglutiamo tristemente...!

zio Alberto ha detto...

Ola, tornati dal giro di Gallia?
E la salsiccia di Tolosa? Avete assaggiato la salsiccia di Tolosa?
Asterix, Obelix ed Idefix quando hanno girato la Gallia si sono fermati a Tolosa a comperarla. Per via di una scommessa con l'ispettore Lucius Fiordilotus in visita presso l'accampamento romano di Petibonum. Era il 50 a.C., all'epoca della famosa Pax Romana.

E gli Aimi? Come? Non hanno assaggiato la salsiccia?

Sono Pazzi Questi Aimi!

Boog ha detto...

Oggi a Brescia Cremona e Piacenza ci sono 36°gradi fa un caldo insopportabile e i supermercati sono pieni di anziani che si godono il fresco dell'aria condizionata.
Fa caldo anche da Voi?

angela ha detto...

caldo tropicale caro boog.
che fanno lupi e formiche? vacanzeggiano o sopportano?

papà paulix ha detto...

Caro Zio la salsiccia non l'abbiamo assaggiata ahime ma ti assicuro che non ci siamo fatti mancare niente,
dimenticavo, in clima gallico per la sua grande forza Fabullo è sicuramente paragonabile al piccolo grande Asterix!!!!

Boog ha detto...

Sia i lupi francesi che le formiche galliche sono tornate dalle ferie non li ho ancora visti e quindi non so de di sono divertiti o no. L'appuntamento per il caffè seguito da qualche milione di parole è fissato per le 13 di mercoledì.
Mancano di ritorno da Lourdes i soliti tre volontari dell'UNITALSI che trascorrono le ferie fra i pellegrini.