martedì 12 luglio 2011

Raccogliere le braccia.

Fabullo proprio contento della sua giornata oriese. E' andato all'asilo che più contento non si può ed è stato davvero ma davvero felice di vedere i suoi amici e le maestre.
Poi il pomeriggio, vai di piscina: e anche lì, felice come una Pasqua, soprattutto perchè è venuta anche la Michi. E siccome che in quella piscina sono carini da morire, hanno dato a Michi una corsia tutta per sè e l'hanno lasciata fare l'atleta per quasi un'ora e mezza.
La verità è che sto bamblinando perchè sono un tantino nervosa. Solo un tantino, nèh?
Avevamo preso contatti con un fisioterapista che avrebbe dovuto scaricare un pò i colleghi da settembre in poi: magari un paio di volte a settimana e loro ne facevano una terza. Anche perchè i ragazzi hanno la giornata pienissima con i ricoverati al Trompone, e diventa difficile, ad esempio, essere elastici per parlare con la scuola piuttosto che con il tecnico ortopedico. Per cui la persona "esterna" andava benissimo, con la quale collaborare, che potrebbe anche avere come riferimento la signora Liliana insegnante Bobath.
Per farla proprio breve, dovevamo vedere questo terapista in questi giorni per accordarci: ma mi ha detto che al momento non gli è proprio possibile prendersi un impegno così continuativo e mi consiglia di cercare qualcun altro e lui potrà eventualmente fare da tappabuchi.
Ecco.
Qualcuno mi raccolga le braccia.
I ragazzi ci saranno sempre, per il tempo che hanno libero; però erano proprio loro a chiedere il supporto di qualcuno di più libero che potesse tirare un pò le fila di tutto.
Oppure, torniamo ai soliti 45 minuti in cui togliamo le scarpe a Fabullo, si dice ciao ed è già ora di andare a casa. Oppure si comincia a sistemare un ausilio, poi scade il tempo ed è fatta, e se si fa quello non si fa nient'altro, tipo mobilizzare una gambetta e mi sembra chiaro che Fabullo non funziona così. Non so gli altri, ma se il mitico progetto riabilitativo deve essere personalizzato, mi sembra evidente che Fabullo è andato avanti solo facendo tanta fisioterapia.
Per cui adesso faremo un gran periodo estivo e poi chissà: per carità: ad esempio la Germania non è lontanissima per noi e si può pur sempre tornarci spesso a intervalli ravvicinati. Però vuol dire non andare a scuola, non vedere Barbara e lasciare Michela.
Non sopporto veramente più di discutere sull'utilità della fisioterapia intensiva: preferisco mi venga detto che è un impegno troppo importante rispetto ad un mal di schiena. Però mi manda in bestia il discorso che siamo noi degli ansiosi malati che vogliono far fare a Fabullo delle cose inutili.
Facciamo che la pianto e leggo il nonnetto centenario che scappa dalla casa di riposo, che è veramente un grandissimo. Al momento è già ricercato dalla polizia e da un'organizzazione criminale.
Buona giornata.
Angela

6 commenti:

BOOG ha detto...

Gioisci delle piccole cose, perchè un giorno ti accorgerari che erano grandi.
Forza Fabullo si va sempre e solo AVANTI.

Giovanni ha detto...

Forza Angela che anche quel pezzo di puzzle andra' al suo posto, mai disperare. Assolutamente daccordo con BOOG. Pizzicotto a Fabullo.

Don Paulo ha detto...

Fabio va pazzo per questo programma:su Sportitalia il campionato Nascar Sprint Cup, auto che corrono a 300 km/h su un ovale e che sembrano Saetta!!!!

michaela ha detto...

Angela guarda avanti e non disperarti mai. Per Fabullo si supereranno anche i momenti no..ora non sai ancora come...ma con il tempo, una volta risolti ti sembreranno problemi ormai lontani.

un abbraccio a tutti e 4

sorella Lully ha detto...

CIAOOO CARISSIMI...sono tornata da venerdì 8 sera ma solo da 2 gg riesco ad aprire il p.c. x via dei furiosi temporali...stasera diluvio univerale ma senza fulmini ed ho aperto leggendo l'ultima settimana ed eravate ancora a fireze e poi a orio...ma domani spero riuscire a leggere tutto...sono stata con i miei in umbria...nuotato come...folle!! vorrei gareggiare co michela!! mi sembra che fabullo abbia fatto NOTEVOLI PROGRESSI malgrado alcune cosucce che non vanno...ma in complesso mi pare un grande passo avanti...per ora un grande abbraccio e CORAGGIO ANGELA sei un fenomeno di mamma!!!

Giovanni ha detto...

Per forza assomigliano a Saetta, Saetta e' una vettura NASCAR. E indovinate un po' dove sono locate le maggiori case automobilistiche del NASCAR? Indovinato, Charlotte NC e dintorni. C'e' pure il museo e la Hall of Fame. NASCAR