sabato 16 luglio 2011

Tutto da fare.

Stamattina abbiamo tutto noi da fare, per camminare in casa tra valigie e quant'altro ci vuole la bussola, oggi giornata campale e io ho cominciato dormendo fino a cinque minuti fa, giusto per essere sempre sul pezzo, al posto giusto al momento giusto, efficienti al massimo e via discorrendo.
Comunque siamo d'accordo che questa mattina Paulo Aimo si spupazza i bambini, o perlomeno Fabullo, e io finisco tutto.
Ieri è stato il nostro ultimissimo giorno di asilo, è arrivata anche Patrizia a trovarci. Abbiamo salutato tutti in maniera rapida e indolore, perchè la verità è che mi spiace da morire che Fabullo vada via di lì per tutto ciò che hanno fatto per lui e che sono molto preoccupata per il futuro, vista la situazione in cui si trova attualmente la scuola.
La Barbara dice che per andare avanti lui ha bisogno di stare con bambini della sua età e non sempre con i piccoli; dice anche che noi siamo già messi ventisettemila volte meglio della media nazionale, perchè siamo sì in una piccola scuola, ma abbiamo la grande collaborazione della direttrice e delle insegnanti che sono già riuscite ad ottenere il massimo dell'assistenza possibile per Fabullino. Ed è vero che nessuno può prevedere chi sarà la maestra che arriverà per Fabio, ma avendo le spalle coperte dal resto del personale scolastico a tutti i livelli, proviamo ad andare avanti. Vabbè.
Facciamo che, almeno per stamattina, mi preoccupo delle valigie e basta e non dei prossimi quarantotto anni. Ieri Arek e Jacek mi hanno detto che è vero che la gambetta sinistra tira, ma mica tanto più del solito: e che mi sono fissata perchè ho visto la radiografia. E' invece vero che ha meno forza di una volta nelle gambette, perchè è tanto che non lavora più in maniera intensiva.
E basta, adesso mi dò una sveglia, anche se la faccenda del centenario scappato dall'ospizio è lì che mi guarda e faccio fatica a non dedicarmici: è spettacolare, mi spiace già che prima o poi lo finirò, leggetelo se volete ridere per più di quattrocento pagine.
Buona giornata.
Angela.

4 commenti:

Nonna Roby ha detto...

Ok, ci dici autore e titolo del libro?
Questo vecchietto intraprendente, arrivato alla tenera età di 100 anni ha deciso per una volta di farsi i fatti suoi. Lo leggerò volentieri se lo troverò.
Buona trasferta a Bad Krozingen, buon viaggio, attendiamo notizie da là. Vedete di non affogare in mezzo a valigie e borsoni. Andrà tutto bene, starete al fresco e Fabullo potrà gustare le deliziose luganeghe alemanne magari condite con senape, cipolla. Anche il formaggio in quel di Bad Krozingen deve essere buono, se la città di Friburgo che compare sulla carta è proprio quella della tradizione. Per la birra è ancora un po' piccolino.
Un abbraccio grandissimo a tutti 4 e pensieri positivi.

BOOG ha detto...

Buon viaggio famiglia Aimo!!

Giovanni ha detto...

Ein, zwey, trey ... beh, piu' o meno, e via che si parte per la Cermania ... ach so. Buon viaggio Aimo internazionali, fateci sapere come va'. Pizzicotto a Fabullo.

rosalina ha detto...

Buon viaggio famiglia Aimo.
Noi incrociamo sempre-