Doppio gulp.

Ieri è stata una giornata pietosa, giusto per essere educati.
Fabullo non ha mangiato quasi niente in tutto il giorno, pochissimo gelato per merenda e solo perchè sollecitato.
Ha cominciato a fare davvero caldo anche in casa, anche se la notte, per fortuna si dorme benissimo: però ieri pomeriggio era un forno, Fabullo era sudato marcio e intollerante a tutto.
Ma, soprattutto, ha avuto tante tante crisi brevi: brevi, per carità, che finivano subito: ma davvero tante, con uno stato di allerta continuo.
Per cui ovvio che ci siamo preoccupati: se aumentano così nel giro di poche ore, mica va a finire bene.
Ma il farmaco finisce l'effetto così? O è colpa dell'ossigeno, a lui non fa più bene? O è il senso di malessere per il caldo? O sta male e sta covando qualcosa?
Per cui siamo tornati in iperbarica e ho chiesto al dottore di visitarlo, almeno per incominciare ad escludere qualche disturbo.
Era tutto a posto, per fortuna, e allora? é il farmaco?
Però il dottore è stato un grande, quando ci ha pensato e ha espresso la sua idea: secondo me sono calati i livelli di zucchero nel sangue. A chiunque si abbassa la pressione e gira la testa, in un epilettico la cellula nervosa è "infastidita" e si abbassa la soglia delle crisi. L'iperbarica non fa aumentare le crisi, però fa sicuramente accelerare il metabolismo: lui consuma di più e mangia di meno, probabilmente per il caldo, ed ecco il problema. Se è così, basta dargli un integratore e dovrebbe normalizzarsi tutto. Non ci costa niente provare, se funziona ce ne accorgiamo nel giro di poco: altrimenti pensiamo al farmaco e senti la dottoressa.
L'avrei baciato, giuro, è una spiegazione buona e giusta e ragionevole: che ci sta con l'aumento delle crisi così rapido e con tutto, caldo, poca pappa e, soprattutto, il calo di cibi zuccherini, il cocomero per esempio, tornerebbe tutto.
Anche perchè non ha la faccia sofferente di quando stava davvero male da farmaci, in Sardegna per esempio.
Così il dottore gli ha subito propinato della glucosata e poi ci siamo procurati un integratore. Ora vediamo: non dico che possa passare tutto subito, ma dovremmo vedere dei cambiamenti. Ieri sera, intanto, aveva il sobbalzo se arrivava qualcuno, ma non stava già più in guardia fissando le porte. Speriamo speriamo speriamo.
Incrociare pensare e pregare.
Oggi la Michi torna al mare con papà: ieri è stata felice di vederlo, chiaro. Stiamo insieme tutto il pomeriggio e facciamo la spesa grossa? E lei: facciamo che mi lasci ai giardini, io però ci voglio giocare con i miei amici.
Fatto, piazzata, è proprio in vacanza.
Poi la Nonna Robi è stata una grandissima: contemporaneamente a tutto, stiamo cercando di andare avanti con gli adattamenti agli ausili che ci ha consigliato la signora Liliana. Il terapista occupazionale ci ha fatto la maniglia per la manina sinistra, ma non riuscivamo a trovare la quadra per fissare le dita. Così Nonna ha preparato un guantino con del velcro, e sembra proprio funzionare.
Oggi deve assolutamente andare meglio.
Buona giornata.
Angela