sabato 10 marzo 2012

Mamma santissima. Quanti pensieri.


Nella tetraggine generale di questi giorni ce n’è un altro di motivo di scompenso, come si diceva ieri con Bubietta. E cioè organizzare al meglio la prossima estate, una volta finita la scuola: perché che Fabullo vada a scuola è davvero prioritario, gli offre davvero tantissimo.
L’estate scorsa era stata faticosa ma assolutamente produttiva. Quest’anno abbiamo questo impegno per la onlus: che è un impegno, ma anche un investimento importante per il futuro, per Fabullo e per gli altri bambini.  Vorrebbe dire, per esempio, avere a disposizione un programma di fisioterapia completo senza dover spostarci sempre: e quindi senza dover sempre chiederci a che cosa rinunciare, alla scuola o al lavoro con la tuta, per esempio. Come già vi raccontavo, il rinunciare a delle cose che si sa che farebbero tanto bene “solo” per motivi economici o organizzativi è davvero frustrante, triste, una di quelle robe che non ti permette di apprezzare nemmeno la tazza di thè alla vaniglia perché diventa un pensiero fisso.
Signora, diventa un pensiero fisso solo perché lei è fissata e non sa investire in qualcos’altro. Ovvio.
Per la onlus, durante l’estate vorremmo trovare i terapisti, formarli e procurarci l’attrezzatura: non sono proprio quisquilie, ecco. Ed è ovvio che sono situazioni che possono “portare via” tempo, anche se non è tempo perso.
D’altra parte, Fabullo deve utilizzare l’estate al meglio, altrimenti poi arriviamo a settembre che ci mangiamo le mani e la scuola non si perde.
E quindi? E quindi bòh. Se dobbiamo rinunciare a qualcosa, che cosa? La fisioterapia è fondamentale, non si discute. Ma anche l’ossigeno ci ha fatto bene, su questo non ci bambliniamo nemmeno con mezzo pensiero. E Firenze si è rivelato il posto giusto, anche perché c’è il Caboto, chiaro!!!!!
E’ anche vero che ci farebbe molto meglio se fatto regolarmente e non una volta all’anno: così ci supporta, ma non dà l’effetto che potrebbe. Il medico di Firenze, che continuo a pensare sia bravissimo, mi diceva che ci vorrebbero un centinaio di sedute all’anno. Però se facciamo quello perdiamo altro, e torniamo alla frustrazione di cui sopra. Non c’è niente da fare: al momento l’offerta americana non è sovrapponibile a nessun altra. Però sono costi pazzeschi, impegno familiare e organizzativo troppo importante.
E quindi? Di nuovo bòh. La prossima settimana vogliamo prendere contatti per capire quando è possibile organizzare un training per l’utilizzo della tuta facendo venire l’insegnante direttamente in Italia: così questa è una prima scadenza che si fissa e le altre possono venirci dietro.
E basta. Oggi tempo dipinto, ma ce ne stiamo ancora tranquilli, la biciclettina rossa ci aspetta nell’androne fino alla prossima settimana.
Buona giornata.
Angela

3 commenti:

BOOG ha detto...

Forza Fabullo!!!!
Lunedì ricominci a studiare e giocare con i tuoi compagni di scuola

rosalina ha detto...

cara Angela, certo hai ragione scegliere, decidere non e' facile, ma sicuramente al momento giusto, ti si aprira' una porta e ci entrerai dentro, e sara' quella giusta. D'altra parte non e' stato fino ad ora così? ed e' sempre andata bene.
Nessuno oltre voi puo'decidere, perche' conoscere Fabullino meglio di qualunque altro.
Quindi fidatevi di voi stessi.
Forza Fabullino che sei con dei genitori fantastici unici e in gamba.
Un abbraccio

Francesca ha detto...

Angela ce la farete ad organizzare tutto al meglio nel bene di Fabullo, avete fatto sempre le scelte giuste e continuerete così, ovviamente lungi da me dire che sia una cosa facile!
Un abbraccio