mercoledì 7 novembre 2012

Un piccolo piantagrane.



Ieri ho provato per l’ennesima volta a capire come funzionano ‘ste elezioni americane, i grandi elettori, gli stati chiave e via dicendo. E per l’ennesima volta ho rinunciato a capire: non sono abbastanza intelligente e gli Americani troppo complicati e il meccanismo complesso eccetera.
Poi, ieri sera sentivo i nostri che se la discutevano su proporzionale e maggioritario, porcellum o non porcellum,  e ho pensato che sarà bene guardare nel nostro piatto senza pontificare su quanto sono strani gli altri. Anche perché tutte queste argomentazioni nostrane fanno venire il remoto dubbio che la più grande preoccupazione non sia proprio tanto la democrazia ma il mantenere le nobili parti attaccate bene bene alla poltroncina. Ellosò che penso sempre male e che sono velenosa.
Ieri Fabullo è arrivato davanti a scuola e mi ha detto che non ci voleva andare; poi se n’è fatto una ragione ed è entrato sorridente e si è comportato molto bene.
In compenso si è sentito una sgridatona in logopedia perché aveva deciso che quel lavoro lì non lo voleva fare: doveva mettere in ordine le immagini della giornata in sequenza, cosa che fa sempre, e lui bamblinava e faceva vedere le lettere e basta. Insomma, facciamo una roba facile che decido io. Per cui si è sentito le sue. E’ un periodo che è un po’ capriccioso, di quelle paturnie dei bambini: per esempio, ha sempre mangiato lo jogurt, quasi qualunque gusto, pezzi o non pezzi, di casa o della mensa, non fa niente. Da un paio di settimane ha deciso che vuole solo quelli al caffè: sono quei misteri misteriosi.
E’ possibile che si riesca a fare la prima prova dei tutori già venerdì, incrociamo, così ci rimettiamo in piedi. Poi, in attesa di avere la carrozzina nuova, il tecnico ne ha trovata una usata della misura che ci serve e con caratteristiche molto simili: per cui ce la presta e ci semplifica un po’ la vita.
Mi sembra una buona idea.
Buona giornata.
Angela

5 commenti:

Bubietta ha detto...

Bene, questo tecnico ortopedico mi sembra molto più volenteroso dell'altro. Bene, speriamo che i tutori vadano bene alla prima. XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Forza Fabullino e rimpinzati di yogurt al caffé.

Paola ha detto...

I gusti sono gusti... ed il ragazzo, lo dimostra ogni giorno, ha un bel carattere... quindi se decide caffe'... che caffe' sia!
ahahah questo e' quello che io chiamo uno dei misteri addizionali di Fatima... come da un giorno all'altro una cosa mangiata con tanto tanto gusto fino a poche ore prima venga abolita totalmente dalla dieta degli under 10!
Eh va be'... per quanto riguarda la crisi economica... ieri siamo andati a mangiare in pizzeria (ben 14€ a testa)... certi sensi di colpa x aver fatto un colpo di testa di cui potremmo pentirci... 9ore chiusi in ufficio e poi sentirsi in colpa per una pizza fuori casa.. e sti maiali... ops sono di oxford... meglio tacere!
XXXXXXXXXXXXprovatutorinixvenerdìXXXXXXXXXXX

Giovanni ha detto...

Scrivo dopo, scrivo dopo e poi non scrivo mai. Tra riunioni e pianificazioni qui non si combina un accipicchia di niente. Meno male che Fabullino il grintoso si fa sempre rispettare. Non e' che per caso sto gioco delle carte e' arrivato alla noia a furia di dai? Sempre le stesse cose danno noia a tutti, sto logopedista puo' mica sbizzarrirsi un po' con la fantasia? Per lo yogurt al caffe' gli do tempo un mese e poi torna ai gusti originali, se lo si lascia stare ovviamente, perche' con la grinta che ha si impunta solo per far vedere che vince lui.

Le elezioni presidenziali Americane sono in realta' molto semplici, sono i giornalisti che complicano le cose con il loro straparlare e superanalizzare. Praticamente vince non chi ottiene piu' voti globalmente, ma chi ottiene piu' voti elettorali.

Funziona cosi': ogni Stato dell'Unione ha assegnato un numero di voti elettorali in base alla sua popolazione, per esempio la popolosa California ne ha 55 mentre il Montana ne ha 3, clicca qui, nonostante per estensione territoriale siano pressoche' uguali. Va da se' che la California per l'alto numero di voti elettorali sia uno Stato chiave. All'interno di ciascuno Stato poi vince la maggioranza, se un candidato ha piu' voti dell'altro si prende tutti i voti elettorali. Questo sistema e' in atto per garantire che uno Stato molto popoloso non imponga la sua volonta' sui rimanenti Stati.

Forza Fabullino, tienili tutti in riga, pizzicotto incrociato.

BOOG ha detto...

Forza Fabullo!!!
Auguroni ad Obama per seconda volta presidente Americano.

Nonna Roby ha detto...

Zio Alberto ed io abbiamo avuto problemi con il PC, quindi questa sera abbiamo passato parecchio tempo a leggere i post passati. Ci sono mancati tanto ed anche i commenti degli amici...
Abbiamo seguito in TV la vittoria di Obama; sono contenta, avrà bisogno di tanta forza e tanto coraggio per questi prossimi anni.

Ho letto e ricopio una cosa che mi è piaciuta:

Frammento

Sai cosa un giorno solo
può restare

di questa atroce,
sconnessa civiltà?

Il silenzio di chi ha
amato,

il pudore di chi ha
compreso

e ha sentito pietà


Giovanni Testori Poesie 1965-1993 (Mondadori 2012)