mercoledì 29 ottobre 2014

Cogliere le notizie giuste.



Volevo dire che ho letto i giornali anche stamattina e stanno discutendo se  sia finito o no l’olocene. Non il dentifricio, il risotto o la bottiglia dell’olio, ma proprio l’olocene. E se stiamo entrando completamente in un’altra epoca geologica o in un’era che è invece il sottoprodotto (che forse non è bello, meglio sottocategoria) dell’olocene stesso.
Certo che quando si tratta di cogliere le essenze delle cose ed entrare nello spirito dell’universo non hai eguali, mia cara, dice LA PAOLA, raccogliendo la tazzina del caffè e posando il telefono, perché stava già chiamando l’Autorità per farmi interdire. Per altro, ammettiamolo, il tutto me lo direbbe (anzi, me lo dirà tra breve) con altri termini.
Sul perché su tre quotidiani pieni di roba io abbia colto proprio questo, vabbè, prendiamolo come un messaggio dell’universo. Considerato che le storie di corruzione e collisione e quant’altro rimangono trìca e brànca quelle, che poco cambia che sia il giornale di oggi o quello dello scorso anno o dello scorso decennio.
Nessuna notizia da quelli della botulina, ma confido, eccome se confido, nei vostri pensieri: diciamo che voglio pensare, appunto, che la segretaria non riesca a fare due passi a mangiare a parlare con chiunque, senza trovarsi per le mani la pratica di Fabullo. Che ci chiami subito per sfinimento, ecco.
Invece, per la cronaca, vi comunico che l’assistenza a scuola non è ancora completamente definita: la Dirigente e le Maestre passano veramente più tempo a bisticciare e ad arrabbiarsi che altro, non so dove trovino ancora le energie per non lasciare perdere ogni mattina. Anche perché tutto rimbalza contro un muro di gomma. Ovvio che Fabullo a scuola ci va lo stesso, perché tutto viene sempre organizzato in modo che qualcuno si occupi di lui, però che tristezza. Anche perché anche le maestre ci rimangono male nel programmare tutto un lavoro per lui, che sta tirando fuori tante cose belle, e poi non riescono  a insegnarlo a tutti perché il personale ruota continuamente. Sembra veramente lo spaccato in piccolo di una realtà più grande: siamo fortunati ad avere le teste e le competenze e le capacità e l’impegno, e poi tutto ciò non può concretizzarsi per un assurdo meccanismo di disorganizzazione.
Diciamo vabbè. E in questo istante esatto ho capito perché mi sono piantata sulla notizia dell’olocene.
Buona giornata.
Angela

2 commenti:

Luana ha detto...

Forza Fabullo!! Forza Angela!!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
per la botulina

BOOG ha detto...

Forza famiglia AIMO!!!
FORZA SUPER FABULLO!!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX