giovedì 2 ottobre 2014

Di nuovo.



I rx, che secondo me suona benissimo,  li vado  a ritirare domani. Ieri c’era un tecnico che non conoscevo, per cui non sono riuscita ad infiltrarmi in studio per vederli in diretta. E lui non si è sbottonato. E io ero anche un po’ stanca e noiosa per insistere. Vabbè, faremo quello che c’è da fare. Magari la piantiamo anche di dire che avremmo potuto dovuto e perché non abbiamo fatto. Obbiettivamente Fabullino è un bambino che va benissimo, viste le condizioni di partenza.
Solo che obbiettivamente niente, nel senso che uno mica può essere obbiettivo con i propri figli.  O forse sì, ma ne saranno capaci quelli più bravi di noi. Per cui anche ieri sera, dopo una giornata tutto sommato normale (rx, scuola, casa, scuola di nuovo, casa di nuovo, logopedia, casa di nuovo, insomma abbiamo già fatto di peggio), sembrava che avessimo fatto il doppio turno in miniera.
Ieri Fabu è tornato per la prima volta in mensa, contento come una Pasqua, ovviamente. E oggi, che non abbiamo visite varie la mattina e che le maestre ce l’hanno fatta  a coprire tutte le ore, rimarrà a scuola fino alle due e mezza. Ce l’hanno fatta perché il personale non è ancora al completo, mancano delle nomine, e chi c’è saltella di qua e di là. Per cui oggi scartoffie, cucina, pavimenti, lavatrici, cambio lenzuola, magari metto su un’apicoltura e anche un allevamento di rane perché sono simpatiche. Potremmo sincronizzare gli orologi e vedere dopo quanti minuti mi perdo. Poi leggo quel finlandese di Paasilinna, chi mi fa sempre divertire. Poi nel pomeriggio andiamo in fisio.
Poi vado anche nel panico perché non ce la caviamo a fare i compiti con il pc e con la carrozzina da imparare a spingere. Poi mi pare basta, altre grosse cose per oggi mi pare non ce ne siano.
No, me ne stavo dimenticando una importante: l’ho fatto di nuovo, di lasciare la spesa sulla cassa perché la carta di credito non ha funzionato. E’ successo ieri mentre Fabu era in logo, che ho fatto la mega corsa tutta soddisfatta della mia incredibile organizzazione. E stavolta l’avevo caricata eccome: solo che avevo caricato quella di Paulo Aimo. E anche stavolta hanno fatto i difficili e hanno rifiutato gli zlotow polacchi.
Il rumore che sentite è il silenzio della PAOLA allibita, che neanche The Sound of Silence con i due tizi che la cantano solo loro e la chitarra. Detta questa, mi faccio un’altra tazza di thè e alziamo tutti quanti.
Buona giornata.
Angela

5 commenti:

Luana ha detto...

E quindi queste ruotine della carrozzina sono arrivate? Mi par strano che abbiano fatto così velocemente.
Forza Fabiotuttascuola!!!
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BOOG ha detto...

BELLO FORZAFABIOTUTTASCUOLA!!!
FORZA FABULLO!!!
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mammadoni ha detto...

incredibile donna tuttofare, mitica Angela!!!! ...troppo spassosa :-))
forza fabullo XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

angela ha detto...

no che non sono arrivate, ci siamo arrangiati in ferramenta per adesso. figurarsi.

Nonna Roby ha detto...

Se vuoi, Angela, puoi caricare anche la mia, di carta di credito… I tuoi post sono sempre divertenti (se non consideriamo la grande stanchezza che c’è dietro questi momenti di distrazione)!!! Intanto incrocio per l’esito dell’RX di Fabullo: andrà tutto bene. Che bella accoglienza ha avuto Fabullo a scuola: i bambini sono decisamente più carini di certi genitori (non tutti fortunatamente)...
Un grande abbraccio a tutti.