Un modello.

Ieri, tra tutte le corse, ho anche incrociato la logopedista Alessia, senza bisogno di intercettarci in autostrada tra due diverse corsie, per fortuna. E stava tornando dalla scuola di Fabullino: e pare che il suddetto abbia fatto un figurone, rispondendo benissimo a tutto. E meno male, perché concordare il lavoro con le maestre sarebbe stato duro con uno che pensava ai fatti suoi!!!!

Esercizi di lettura, scrittura e aritmetica: addizioni e sottrazioni e lui deve scegliere il risultato.

Per ora, a scuola, tutto viene fatto sul pc normale con power point: così a casa continuiamo gli esercizi con il comunicatore visivo e ci prendiamo la mano tutti quanti, visto che è uno strumento più complesso. Dopo di che, passaggio successivo, la parte didattica verrà messa lì, e non solo sempre cartoni.

E il lavoro su power point serve comunque ad allenarlo, perché ci sono esercizi di inseguimento visivo e di ricerca della risposta giusta tra tante.

Insomma, ha fatto l’alunno modello. E quindi siamo contenti, la prendiamo per quella che è, cioè una buona notizia, e non pensiamo a tutto quello che potrebbe fare se. Punto, fermi qua.

Oggi giornata di giri, ma meno complicata di ieri, quanto meno con meno km da macinare!!! A Ivrea per scartoffie e ritiro farmaci in ospedale. Che lavoro fanno i genitori dei bambini disabili? I collezionisti di scartoffie e giri per uffici, è proprio un’attività che richiede il suo tempo, nèh?

Poi oggi andiamo in logopedia.

Buona giornata.

Angela