giovedì 19 giugno 2008

Le domande della vita

Il risveglio dei bambini: Fabio sta già chiamando perchè ha fame, la Michi sta per arrivare di qua. Da quando è in vacanza non bisogna mai chiamarla per alzarsi.
Poi veniamo tutti a far colazione. io non capisco ancora bene c0me siamo girati e Michela comincia con le domande: Quando arriva la nonna? Come dormono i cavalli? Perchè alcuni hanno i ferri e altri no (a me lo chiede...)? Perchè le Winx le fanno al sabato? Ma non c'è più Dodò? E dove va quando non c'è?... Contemporaneamente Fabullo dice la sua: AAAAAhhhhhhhh, AAAAhhhhhh...Abbààààààààà, ammmààààààà.....
Poi sputa i farmaci, le tira i capelli appena riesce a stare abbastanza dritto e fermo da brincarla con la mano buona, e tutte ma proprio tutte le mattine mi frega buttando una macchinina nella tazza del latte: poi mi guarda di traverso aspettandosi le sgridate ma intanto sogghigna. Oppure prende un fruttolo aperto e ne fa schizzare il contenuto possibilmente sui vestiti.
Però avrei il piacere che cominciaste la giornata con la domanda che mi ha fatto Michi ieri mattina, vi consiglio qualche caffè ben ristretto per affrontarla: Ma la castagna dei cavalli, nella preistoria, era il primo o il quinto dito?
Non chiedetemi perchè nella preistoria le castagne non stessero nei cartocci delle caldarroste.
Buon giorno a tutti.
Veniteci a trovare, poeti e tifosi e amici vari.
Speriamo che Paola mi saluti prima di leggere il post.

22 commenti:

Anonimo ha detto...

In settimana mi alzo alle 5 del mattino e vado a lavorare, quando leggo il post e vedo il racconto della colazione dei miei figli sento che mi mancano tantissimo e spero un giorno di poterla fare finita con questi dannati turni cosi' da essere a casa al loro risveglio,pur sapendo che non è una passeggiata dar loro la colazione lavarli vestirli metterli in macchina e portarli a scuola!!!
Buona giornata a tutti e buon lavoro

Anonimo ha detto...

La castagna del cavallo è quella durezza che è situata nella parte di dentro sotto al ginocchio della gamba davanti del cavallo, i calli di forma ovale, che in quesi tutti i cavalli si veggono nelle interiori parti delle gambe dinnanzi, proprio sopra il ginocchio.
Questo leggo su dizionario ma confesso ne so come prima.
Buongiorno famiglia Aimo
buongiorno amici del blog

Anonimo ha detto...

Voce del verbo "Brincare"... in Inglese "To Brink"!! Forza Fabio... e buona giornata a tutti!

Anonimo ha detto...

Per il mio cuore basta il tuo petto,
per la tua libertà bastano le mie ali.
Dalla mia bocca arriverà fino in cielo
ciò che stava scolpito nella tua anima.
E in te l'illusione di ogni giorno.
Giunge come la rugiada sulle corolle.
Scavi l'orrizzonte con la tua assenza.
Eternamente in fuga come l'onda.
Ho detto che cantave nel vento
come i pini e come gli alberi maestri delle navi.
Come quelli sei alta e taciturna.
E di colpo ti rattristi, come un viaggio.
Accogliente come una vecchia strada.
Ti popolano echi e voci nostalgiche.
Io mi sono svegliato e a volte migrano e fuggono
gli ucelli che dormono nella tua anima.

Pablo Neruda

Anonimo ha detto...

INFANZIA

Si dovrebbe riflettere a lungo per parlare
di certe cose che così si persero,
quei lunghi pomeriggi dell'infanzia
che mai tornarono uguali-e perchè?
Dura il ricordo-: forse in una pioggia,
ma non sappiamo ritrovarne il senso;
mai fu la nostra vita così piena
di incontri, di arrivederci, di transiti
come quando ci accadeva soltanto ciò che accade a una cosa o a un animale:
vivevamo la loro come una sorta umana
ed eravamo fino all'orlo colmi di figure.
Eravamo così pastori immersi
in tanta solitudine e immense distanze,
e da lontano ci chiamavano e sfiravano,
e lentamente fummo- un luogo, nuovo filo-immessi in quella catena di immagini
in cui diriamo e ora durare ci condonde.

Rainer Maria Rilke

Anonimo ha detto...

L'INFINITO

Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dall'ultimo orrizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo; ove per poco il cor non si paura. E come il vento
odo stormir tra quelle piante, io quello
infinito silenzio a questa voce va comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le mote stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei. Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar
m'è dolce in questo mar.

Giacomo Leopardi

Anonimo ha detto...

Fammi un quadro del sole
così che possa appenderlo nella mia stanza
e credere che mi stia scaldando
quando gli altri lo chiamano "Giorno"!

Disegna per me un pettirosso, su un ramo
così sognerò che lo sento contare
e quando la melodia finir nei frutteti
deponga io la finzione.

Dimmi se realmente è caldo a mezzogiorno
se sono i runcoli che si librano
e le farfalle che fioriscono?
Poi evita il gelo sui campi
e la ruggine sugli alberi,
dammi l'illusione che questi, non arrivino mai!

Emily Dickinson

Anonimo ha detto...

Un amico non è chi ti regala una rosa ma chi ti leva le spine.

Anonimo ha detto...

Gli angeli esistono
ma a volte
non hanno le ali
allora li
chiamiamo amici...

Anonimo ha detto...

Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole,di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitano gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti...
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

Ada Merini

Anonimo ha detto...

Caro Boog, pare che sia un riamsuglio di dita primitive.
Mi sa che andremo a ripetizione equina.

To brink....o il piemontese a l'à brincàlu?

Anonimo ha detto...

che bella la lingua piemontese! da quando mio papà ha scoperto che il piemontese non è un "dialetto" ma bensì una "lingua" ci fa una capa tanta tra origini varie di parole e modi di dire...e "brincare" era da tanto che nn lo sentivo,ma mi piace un sacco il suono che ha! :)
appena riesco a mettere le mani su una qualche poesia in piemontese....
(non è una minaccia.... :D)
baci buona giornata a tutti :)
anna :)

Anonimo ha detto...

Da noi in pianura padana, i ragazzi quando giocavano per strada a guardia e ladro, tanti anni fa, dicevano "se ti brinco .......".

Del Piero, brinca la palla e fa un goal.

Anonimo ha detto...

Del Peru, brinca la bala e fa 'n goal...

Anonimo ha detto...

E CHI?...

E chi l'ha nen scotà
le vos portà
dal vent
sl'onda ed na lontanansa?

E chi l'ha nen sercà
'n sentè perdù
- mai pì trovà -
na sèira ed nostalgia?

E chi l'ha nen cheujì
ant una val sperdùa,
cit branchet ed bruera fiorija
cit branchet ed ricòrd esvanì.

Carlottina Rocco

Anonimo ha detto...

forza paulo :))

Anonimo ha detto...

In verità era passato inosservato agli amici del blog il duro lavoro di Paulo Aimo. Turni massacranti dalla mattina presto alla sera. Noi speriamo che presto questa mole di lavoro massacrante finisa e consenta a Paulo Aimo di trascorrere più tempo con Fabio e Michela.

Anonimo ha detto...

Questa sera andrò al concerto dell'Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte al Castello di Masino: è un posto bellissimo, arroccato come un nido d'aquila; infatti ci sono sempre state delle lotte sanguinarie per conquistarlo, perchè era davvero una posizione ambita.
C'è una bellissima sala da ballo dentro la torre rotonda. Penso sarà una bella atmosfera.

Anonimo ha detto...

O FALCE DI LUNA CALANTE

O falce di luna calante
che brilli sull'acque deserte,
o falce d'argento, qual mèsse di sogni
ondeggia al tuo mite chiarore qua giù!

Aneliti brevi di foglie,
sospiri di fiori dal bosco
esalano al mare: non canto non grido
non suono 'l vasto silenzio va.

Oppresso d'amor, di piacere,
il popol de' vivi s'addorme...
O falce calante, qual mèsse di sogni
ondeggia al tuo mite chiarore qua giù!

Gabriele D'Annunzio

Anonimo ha detto...

SISSIGNORE!

tutti i vicini pensano
che noi siamo
strani.

E noi pensiamo
lo stesso di loro.

E facciamo
tutti
centro


Charles Bukowski

Anonimo ha detto...

Buonanotte famiglia Aimo!
sono passata per un saluto, è sempre un piacere leggere i post di mamma Angela e proverò anche io il latte con macchinina, è buono?!? eheh
baci
Francy

Anonimo ha detto...

mando un abbraccio caloroso al piccolo grande Fabullo....è davvero un simpaticone...e anche se non lo conosco personalmente posso dire di volergli bene!!!
un bacio piccolino!!
marco