martedì 24 giugno 2008

A new look.

Guardate che bel lavoro ha fatto Ale.
L'ultima volta ci avevamo pensato noi e altro che taglio all'Umberta o a scodella, era veramente una roba pietosa.
Invece Ale è stata bravissima, dovevate vedere com'era professionale. Laura, nel frattempo, faceva da animatrice, in effetti senza grossi risultati, come vedete dai residui di lacrime che si vedono ancora sulla faccia di Fabullino alla fine del lavoro: in effetti hanno dovuto torturarlo, pelarlo senza bollirlo e poi gli hanno fatto lo scalpo... quindi il versamento abbondante di lacrime e le urla altissime, che si saranno sentite fino ad Helsinki, erano assolutamente giustificate.
Sono d'accordo con Ale che nei prossimi giorni me li faccio tagliare anch'io. Sua sorella Laura mi ha detto che lei se lo è fatto fare per un pò, poi ha deciso di smettere: detto ovviamente come se fosse un brutto vizio da cui è meglio uscire.
Vabbè, al massimo sarà la volta che dopo andrò davvero dalla parrucchiera.

Io sono influenzata, ieri sera avevo la febbre: c'erano più o meno 99 gradi e io ho dormito con la coperta di lana e le calze! Torniamo da Vanda e cerco di riposare, che oggi ci sarà la festa dei bambini!!!!

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Fabullo sta benissimo con i capelli così tagliati.
Complimenti allo "scultore".

Anonimo ha detto...

...potessi farmeli anche io i capelli a caschetto, invece devo andare di lametta!

Anonimo ha detto...

per abbassare una temperaatura molto alta si può ricorrere alla spugnatura con acqua alla temperaturaa 27-34°C la loro funzione è quella di assicurare una rapida dispersione di calore.No acqua fredda che potrebe far insorgere brividi. Bere molti liquidi, syare a riposo ed evitare di coprisrsi eccessivamente. Gli indumenti leggeri favoriscono la dispersione del calore.

Anonimo ha detto...

Se vedono Fabullo con i capelli così tagliati lo chiamano subito a Hollywood con un mega contratto.

Anonimo ha detto...

Dite:
è faticoso frequentare bambini.
Avete ragione.
poi aggiungete:
bisogna mettersi al loro livello,
abbassarsi, inclinarsi,
curvarsi, farsi piccoli.
Ora avete torto.
Non è questo che più stanca.
E' piuttosto il fatto di essere obbligati al innalzarsi
fino all'altezza dei loro sentimenti.
Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi.
Per non ferirli.

Janusz Korczak

Anonimo ha detto...

CI VUOLE COSI' POCO

Ci vuole così poco
a farsi voler bene,
una parola buona
detta quando conviene,
un po' di gentilezza,
una sola carezza,
un semplice sorriso
che ci baleni in viso.
Il cuore sempre aperto
per ognuno che viene:
ci vuole così poco
a farsi voler bene.

Angiolo Silvio Novaro

Anonimo ha detto...

E L'ACQUA

E l'acqua
fresca nasce
fra ruscelli
scende
casca sui sassi
scroscia
e frusciando
fa il fiume.
E l'acqua
sciolta nuota
nelle valli
e lunga e lenta
larga
silenziosa
luminosa
fa il lago.
E l'acqua
a onde muore
non muore mai
e muore
non muore mai
e muore
mentre immensa
fa il mare.

Roberto Piumini

Anonimo ha detto...

I NONNI

Nessuno può fare per i bambini
quel che fanno i nonni:
essi spargono polvere di stelle
sulla vita dei più piccoli.

Alex Haley

Anonimo ha detto...

C'era un cavallo bianco
in una giostra nera.
E girava, girava,
ma era stanco
di girare
in quella maniera.
Così il cavallo bianco
stanco del girotondo
saltò di fianco
una sera
nel mezzo della festa
e corse via nel mondo.
Questa è una storia vera.

Piumini R.

Anonimo ha detto...

Avete presente stare sdraiati sull'asfalto di corso grosseto ad agosto con un rullo compressore che fa avanti e indietro. Ecco, sto più o meno così.

Anonimo ha detto...

IL CASO

Se al posto mio fosse nato
qualche altro fortunato:
magari mia sorella,
o mio fratello,
o qualche altro pischello...
Come sarebbe il mondo,
così, senza di me?
E io dove sarei, secondo te?
Chi sentirebbe la mia mancanza?
Cossa sarebbe la mia esistenza?
Invece di me, ecco un altro bambino...
e i miei genitori gli vorrebbero bene!
Terrebbero i miei giochi nello sgabuzzino,
e - forse, chissà? - porterebbe il mio nome!

Martin Auer

Anonimo ha detto...

IL RISVEGLIO DEL VENTO

Nel colmo della notte, a volte, accade
che si risvegli come un bambino, il vento.
Solo, pian piano, vien per il sentiero
penetra nel villaggio addormentato.
Striscia, guardingo, sino alla fontana;
poi si sofferma, tacito in ascolto.
Pallide stan tutte le case intorno;
tutte le quece mute.

Rainer Maria Rilke

Anonimo ha detto...

Salutoni a tutti e un bacione a Fabullo e Michela.
Andrea

Anonimo ha detto...

I GATTI IN.....GELATERIA

I gatti al bar-gelateria
ci vanno le sere d'agosto,
sempre facendo finta
di essere in un altro posto.
Così i camerieri
non possono cacciarli via,
perchè direbbero:
"Ma guarda, credevamo fosse la catoleria,
dobbiamo comprare un temperino
per rifare la punta agli artigli".
Stanno lì con occhi semichiusi,
ma se da un cono troppo pieno
casca un poco di panna montata
o da una coppa sgocciola crema o cioccolato,
allor lì vedete balzare
e leccare il selciato.

Gianni Rodari

Anonimo ha detto...

che bello che sei Fabullino:) un bacino e un abbraccio ad Angela, riprenditi al più presto;)
Francy

Anonimo ha detto...

fabullino sei proprio carino con i capelli tagliati così...
Complimenti!!!! Sei dolcissimo
Tiziana

Anonimo ha detto...

Fabullino sei proprio carino con i capelli tagliati così sei dolcissimo
Tiziana

Anonimo ha detto...

Fabullino sei prioprio carino con i capelli tagliati così sei dolcissimo un bacio.
TIZIANA

Anonimo ha detto...

siamo tornati dalla festa, che spettacolo. Ve la racconto con calma perchè adesso passo la mano al povero Paulo Aimo e mi sdraio.

Anonimo ha detto...

La festa all'asilo è stata bellissima, i bambini erano super contenti!
Briciola, Carota, Steto e Mouse sono stati GRANDIOSI!!!!!!
Li vogliamo di nuovoooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!
(ps ha ballato anche la mia amica Roberta... non diteglielo ma è autorevolmente simpatica)