Proseguimento vacanziero.

Proseguimento vacanze natalizie: temperature frizzantine, la mattina qualche bel grado sottozero e allora Fabullo, per andare da Anna, esce bello stratificato, con tanto di calzemaglia modello Robin Hood.

Forse dobbiamo prendere provvedimenti, mia cara, ti stai definitivamente rimbambendo, dice LA PAOLA.

Non solo: ma siccome la sottoscritta è la solita piaga cosmica, dico che sono già stufa dell’inverno. Anche se è appena iniziato, anche se l’anno scorso faceva molto ma molto più freddo. Però una deve anche essere coerente nella piagaggine.

Ieri Fabullo si è comportato molto bene da Barbara: pare abbia capito l’antifona e quindi abbia risposto quando era richiesto, anche perché altrimenti sì che sono cavoli. Per cui Barbara ha detto una volta di più che bisogna pretendere assolutamente tutto ciò che riesce a fare.

Hanno solo bisticciato un pochino riguardo ad un mostro: perché finito quel lavoretto andava posato e poi ripreso dopo, così erano d’accordo. Ma io dico sì così sei contenta, ma poi col cavolo che ti restituisco il mostro, me lo tengo e basta. Così ha piantato un ciocco dei suoi e il giorno che parla non ve lo posso nemmeno raccontare perché dirà cose irriferibili.

Oggi si fa il pieno di fisioterapiste, nel senso che vede Anna al mattino e poi se la ribecca al pomeriggio con la Manu Luca. E vediamo anche di cominciare i compiti, come tutti i bambini diligenti.

Per il resto, lo so che non è il caso ma mi sta sullo stomaco e al massimo mi gioco l’arma dell’infermità mentale: però è da ieri sera che penso a quella faccenda del mitico avvocato inglese che ha deciso di essersi inventato tutto. Che vicenda a dir poco bizzarra, vero?

Buona giornata.

Angela