Riflessioni?

Ieri riposo galattico: i postumi tareffanti sembrerebbero superati, però boh, mi sa che quest’influenzina è un po’ subdoletta.

Invece ci sembra che le crisi non vadano proprio bene, ci sembra un po’ imbambolato, un po’ com’era prima di andare al Gaslini e prendere il frisium: non fino a quel punto, per carità, ma sul genere.

Stamattina riproviamo a chiamare la dottoressa, magari oggi c’è, altrimenti lunedì.

Oggi mezza vacanza: nel senso che Fabullino fa la fisioterapia, ma ovviamente non va a scuola.

Paulo Aimo lavora e Michi farà da aiuto per la spesa. Nel senso che lei porta Fabullo e io il carrello, perché a forza di stare in casa tareffanti alla fine il frigorifero piange la miseria più nera. Così è coerente con l’economia nazionale.

O mammasantissima, adesso parto con delle riflessioni che non c’entrano niente e me ne scuso, solo che mi sono venute in mente e io non ce la faccio a stare zitta (ma va? Dice LA PAOLA e fa che dissociarsi ancora prima di sapere, magari dico delle robe intelligenti, no?).

E’ a proposito della spesa: da circa un paio di mesi, forse tre, compro sempre le stesse cose, arrivo alla cassa, sento una cifra improponibile e chiedo dove ho sbagliato. E tutta la coda dietro di me, cassiera compresa: dove ha sbagliato lei non lo, ma deve essere dove ho sbagliato anch’io!!! Ma insomma, è una roba che capita anche a voi?????

E poi il pensiero che mi frulla dall’altra sera, dopo quel programma giornalistico con il parlamentare talpa che ha tirato fuori tanto di quel fango che neanche nelle paludi della Louisiana, con tanto di alligatori.

Ma possibile che non se ne parli? O che al limite che si discuta sulla legittimità di una telecamera nascosta e non su quello che è emerso?? Ma quindi finisce lì? E nessuno fa niente?

Lo so che potevo evitarmela, ma mi stava lì. E non ho mica detto dove.

Mi sono dimenticata di raccontarvi che sono venuti le responsabili dei servizi sociali a scuola per vedere com’era andato l’inserimento di Fabullo e come procedeva il tutto. E sono rimaste felici e sorprese nel vedere quante cose sono state fatte, faccenda pannolino compresa. Io gli ho confermato che siamo contentissimi ed è vero che siamo fortunati, ma è altrettanto vero che allora è possibile che la scuola funzioni e che potrebbe anche non essere un’eccezione.

Buona giornata.

Angela