E' il Progresso.

Però non posso non dirla, anche se LA PAOLA si sta già tenendo la mandibola anche se non sa ancora di che parlo.

Leggo sul giornale che entro l’anno avremo un pc per classe perché il ministro crede ad un futuro “con sempre meno carta” citazione testuale: ma siamo noi che non capiamo, è ovvio che si parla anche della carta igienica, è il progresso, dobbiamo essere meno trogloditi. Adesso dire a quale risorsa virtuale abbia pensato il ministro a tale proposito, bèh, non lo so. Sono mica troglodita per niente. Però sono certa che la scuola di Scandicci è già molto più avanti delle altre.

L’altra cosa a cui pensavo sul fronte di La Spezia: ma è un pargolo del blog, mica possiamo abbandonarlo. Per cui ci organizziamo e uno fa una versione, l’altro legge il libro, l’altro fa un po’ di mate… Poi ho pensato due cose: che la nostra madre snaturata spezzina dopo aver finito di dare le mazzate al pargolo le dà pure a noi; e ci mette anche in castigo e io voglio vedere la pecora Shawn su Rai Yoyo prima del tg. La seconda cosa che ho pensato è che il pargolo in questione è anni luce avanti rispetto a noi e avrà già trovato una soluzione analoga e ventimila volte più efficiente con i suoi amici in rete.

Fabullo ha appunto espresso la sua gioia nel rivedere gli amici per esattamente tre secondi; poi si poteva anche andare a casa. In realtà poi non ha fatto nemmeno una rugna, nemmeno mezza. Adesso speriamo che da lunedì la situazione sia un pochino più chiara: intanto la direttrice manda sempre un’insegnante apposta per Fabullo, perché possa comunque frequentare. Ovviamente la manda a noi e la toglie da un’altra parte, perché i numeri sono quelli lì  e basta, mica si dilatano, o forse siamo noi che non abbiamo fantasia.

La Michi invece era raggiante, mi ha detto che anche oggi sarebbe andata a scuola, per ora ne ha ancora voglia. Bontà sua.

Per gli ausili stiamo aspettando questa settimana prima di tornare all’attacco. Respiro respiro respiro. Ieri a scuola l’hanno comunque messo sul girello all’intervallo per farlo stare con gli altri: però teneva le gambette piegate, perché è basso.

E l’ultima cosa che vi dico è che sto facendo finta. Perché oggi Fabu non va a scuola perché andiamo a fare l’elettroencefalo. Ecco.

Buona giornata.

Angela