mercoledì 26 settembre 2012

Un pò una tristezza



Diciamo che ieri Fabullo è stato di nuovo da abbattere, ma soprattutto a casa. In pubblico si è comportato in maniera un pochino più dignitosa. A scuola ha incominciato a dare in escandescenze dopo mezz’ora di standing, e ci sta, perché sta ricominciando solo ora.
Poi con Barbara in logopedia è stato bravo. Per cui: il fatto che con mamma faccia ammattire non lo rende propriamente un bambino simpatico, ma è già un po’ meglio del solito. E, soprattutto, speriamo sia un segno del fatto che stiamo risalendo e, sostanzialmente, abituando a quell’accidenti di farmaco. Così, forse, avremo il tempo di prendere un attimo fiato prima di rivedere la dottoressa la prossima settimana che ci chiederà Come va? e non ho idea di che cosa le risponderemo.
Non siamo riusciti a parlare con la dottoressa per le prescrizioni: però ci ha richiamati la segretaria e ci ha dato un appuntamento per fine mese. Abbiamo sostanzialmente perso un mese e mezzo solo per cominciare, perché poi gli ausili dobbiamo cominciare a farli, ad averli e a modificarli.
Penso che una selce del paleolitico superiore sarebbe molto ma molto più elastica di questo sistema stigmatizzato.
Oltretutto, neanche fosse per qualcosa di divertente. Nel senso che star seduti bene o avere un girello dell’altezza giusta sono cose fondamentali per migliorare, per carità. Ma sono comunque idee dolorose, è un’immagine che neanche nei peggiori incubi si vorrebbe vedere quella di accompagnare il proprio bambino a scegliere la carrozzina e non la bici da cross. E l’incubo peggiora perché non si va avanti, perché si annaspa, perché comunque bisogna sottostare non a delle regole, perché le regole per definizione sono qualcosa d’altro. Bisogna sottostare invece a dei controsensi, a delle assurdità, non so bene quali altre parole usare rimanendo una signora, diciamo così.
Non c’è né impegno e né rispetto. E forse due parole sono già troppe, perché una dovrebbe includere l’altra.
Buona giornata.
Angela

7 commenti:

Bubietta ha detto...

E' un sistema di me..a ma aldilà della burocrazia sono le persone che lo rendono così. Manca la buona volontà e non si capisce che profitto ne traggano. O forse è per il profitto che le cose vanno così? Ma una dottoressa della ASL che interessi può avere? Forse le mani legate dal vecchio ortopedico? Se è così siamo proprio messi male... non c'è via di scampo. Perchè se si specula così su dei bambini figuriamoci nel resto. Mah! Stringiamo i denti, ingoiamo anche questo rospo e speriamo che tutto si sbrighi alla veloce...
Forza Fabio, vai oltre!

Paola ha detto...

...impegno e rispetto... due paroline semplici semplici... mamma mia cara Angela...
io devo chiedere ad Anna dei gatti se insegna anche a me qualche parolaccia... io quelle del mio vocabolario le ho gia' urlate tutte... purtroppo la cosa che piu' mi annienta e' l'impotenza, essere impotenti davanti a tutto questo malaffare, a tutte queste schifezze, a queste speculazioni orrende fatte sulla pelle delle persone... guarda piu' ne scrivo e piu' mi sento pervarsa da un senso di malessere... mi sento avvolta da una rabbia che non riesce a trovare a trovare nessuno sfogo.
Cerco solo di far quadrato con brave, oneste e generose persone... e qui x fortuna ne trovo tante....
Dai Fabullino... pensaci tu ad illuminarci la giornata, stupisci mamma e tutti noi con una giornata super.
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

don paolo ha detto...

Ha ragione la paola, dobbiamo fare quadrato e respirare profondamente, ieri avessi potuto sardi andato ad ivrea con lo sfolla gente!!!!

Giovanni ha detto...

Quando si adottera' la meritocrazia invece del clientelismo forse allora le cose si muoveranno ad una velocita' piu' naturale e dovuta. Fabullino superera' questi e altri ostacoli come ha sempre fatto, con l'enorme aiuto che i suoi genitori gli danno giornalmente. Un abbraccione a tutti quanti, sempre avanti si va.

BOOG ha detto...

Forza Fabullo!!
Forza e coraggio AIMO!!!

Nonna Roby ha detto...

Confluenze cosmiche, Angela!!! Quando tutto gira male io dico che ci sono le "macchie solari". Poi le cose migliorano, se Dio vuole, e l'umore torna sereno. incrociamo affinché questo benedetto Frisium cessi di dar fastidio
ma faccia l'effetto giusto. Ed incrociamo pure per gli ausili e perché la persone che devono lavorare per sistemarli facciano il loro dovere...
Baci a tutti

Francesca ha detto...

impegno e rispetto certe persone non sanno neanche cosa siano...non si rendono conto che stanno limitando le possibilità di crescita di un bambino! speriamo che poi i tempi si velocizzino....speriamo!