Cercasi giro giusto.

Il tecnico ortopedico ci ha già trovato un posto per i calchi lunedì pomeriggio: direi che il tutto promette bene. E chissà che per lunedì il piedino vada molto meglio, per cui sia possibile pasticciarlo con meno difficoltà appunto per i calchi. Oggi pomeriggio rifacciamo la tecar.

Ieri mi è sembrato andasse decisamente meglio, probabilmente stare senza tutori a qualcosa serve: così siamo andati a scuola con le calzine antiscivolo tutte a righe per evitare di perdere le scarpe per la strada.

Insomma, speriamo di prendere il giro giusto e di ricominciare a risalire, ci servono delle buone notizie. Perché da quando siamo tornati dalla Polonia siamo proprio un po’ fermi: ce n’è sempre stata una, tra i farmaci che andavano su e giù e poi questa storia. E sia a scuola che in logopedia fanno tanta fatica a lavorare perché sta seduto malissimo e cade da tutte le parti. Lunedì prossimo mettiamo anche in cantiere la carrozzina: il tecnico ci diceva che al massimo 25 giorni e dovremmo averla con tutte le caratteristiche necessarie. Che, in effetti, è una tempistica alla quale non siamo abituati, tremendamente rapida.

E al momento mi sembra già anche troppo, perché non sono le tre o quattro settimane di ora, ma tutta l’estate sul groppone che non ci fa sopportare più niente.

Insomma, sono un po’ insopportabile perché siamo fermi, e siamo fermi nonostante il fatto che corriamo tutto il giorno e facciamo pensiamo e cerchiamo soluzioni.

Parallelamente, si lavora con la onlus: ce l’abbiamo fatta a mettere insieme un progetto da presentare in questi giorni, perché c’era un bando che faceva al caso nostro. Su come vadano a finire queste cose è sempre un po’ misterioso, comunque è fatto. Poi stiamo brigando per uno spettacolo prima di Natale. Poi abbiamo trovato le scarpine adatte da “attaccare” alla therasuit, adesso ci procuriamo un bel po’ di numeri.

Spero che ci mandino alla veloce il materiale, soprattutto la gabbia, perché almeno riorganizziamo gli spazi: avendo una stanzetta bisogna renderla funzionale al massimo. E poi spero che l’insegnante ci confermi che l’albergo è di suo gusto, in modo da prenotarlo.

Chissà se anche le trottole hanno sempre l’impressione di stare ferme.

Buona giornata.

Angela