Priorità piedino.

Allora, forse: ieri digiuno tutto il giorno, ma meno rognoso.

Poi, ieri sera, solo Dio sa perché, è partito con fatica a mangiare la minestra: ma poi se n’è fatto un piattone, in cui avevamo messo dentro di tutto. E ha voluto i broccoli.

Ok, dovrei saperlo anch’io perché, mica solo Quelli dei piani più alti: gli incroci e i pensieri, ovvio.

Per cui, per favore, continuate: per  il piedino. Non c’è modo di stare in piedi, nemmeno mezzo secondo.

Non ci prova neanche, sta lì come un sacco di patate e, se lo sollecitiamo almeno a provarci, urla altissime.

Per cui, che gli incroci continuino, perché mamma è ovviamente preoccupata da morire. Nella fase di: tutti gli sforzi sono stati inutili, tanto non c’è niente da fare, quando deciderà di stare di nuovo in piedi sarà troppo tardi e non ho problemi a continuare fino a Pasqua, intensificando il tutto durante la Quaresima.

Ogni tanto penso anche che veramente uno deve essere completamente obnubilato per dire delle boiate quando invece il pensiero profondo è buttarsi dal balcone. D’altra parte, Signora, la situazione è quella che è, è ovvio che lei può presentare dei disturbi, è per quello che deve investire su qualcos’altro, il lavoro, i viaggi, lo shopping.

Oppure è un modo per sopravvivere, vietato lamentarsi.

La Lully c’è sempre, ogni giorno: legge ma non scrive per problemi di accesso al sito. Ma c’è.

Buona giornata.

Angela