Ditemi che gli passa.

Sicuramente va maglio: perché le notti sono tornate regolari e ha male solo più se gli tocchiamo il piede. Non passa più il tempo a piangere come ha fatto venerdì. Dio salvi il Grande Capo, lui e le sue mani di fata.

Ovvio che io sono ancora nel panico: va meglio, ma gli passa? Non possiamo stare in piedi, non dobbiamo e lui non vuole perché ha male. Ok, qualche giorno. Ma davvero? E se passa troppo tempo e poi in piedi non ci sta più? Poi penso che se abbiamo ritrovato la quadra dopo la sciatalgia, tutto è possibile.

Però finchè non lo rivedo in piedi non ho pace.

Oltretutto la prossima settimana abbiamo quell’accidenti di visita per le prescrizioni: se lui arriva lì così facciamo proprio gli isterici che rompono tanto l’anima per un bambino che non mette nemmeno i piedi per terra. E ci lamentiamo di un girello da quasi sei mesi per niente. E la meniamo con dei tutori spaziali per camminare tanto non sta in piedi. E vàllo a spiegare che, se va bene, la storta se l’è presa perché i tutori sono corti e con le leve e le spinte sbagliate da mesi.

Lunedì prossimo deve essere in piedi, roba da accendere un cero grande come lui.

Non so se si vede, ma sono un tantino nervosa.
E poi non mangia, e questo cos'accidenti c'entra con la caviglia. Ma non mangia nemmeno il gelato... mammasantissima.

Però leggo Olive comprese. Sarà la quarta volta, ma quanto ridere.

Buona giornata.

Angela