martedì 30 ottobre 2012

Crederci.



Sono proprio contenta di aver letto notizie rassicuranti da Giovanni, perché quello che si vede più a nord è davvero spaventoso. Spaventoso come lo è ovunque, quando madre natura ci ricorda che, alla fine di tutto, comanda poi lei.
Ieri abbiamo fatto i calchi per i piedini e anche per il sedile della carrozzina: questa volta non avrà un cuscino standard ma uno personalizzato, che dovrebbe essere più comodo e fissare meglio il bacino.
Ci vediamo la prossima settimana per la prima prova, e speriamo di averla imbroccata così andiamo avanti spediti e ci rimettiamo in piedi.
Fabullo è stato molto bravo finchè l’hanno pasticciato e messo i gessetti eccetera eccetera. Poi, quando il tecnico si scriveva tutto e preparava, insomma qui si perde tempo e nessuno mi guarda ed è anche l’ora di cena e io comincio a fare la rugna ad oltranza.
E, comunque, oggi si parla con la maestra per vedere come si è comportato a scuola ieri: se si è impegnato o se ha battuto la fiacca distraendo tutto e tutti. L’assistente mi ha comunque detto che non si è tolto gli occhiali tutto il tempo come al solito, quindi forse  il cambio dell’elastico ha davvero avuto un senso.
Noi lavoriamo duro per la onlus; stiamo aspettando che ci consegnino il materiale e speriamo che arrivi in fretta in modo da preparare tutto bene. Stiamo tutt’ora aspettando che l’insegnante ci comunichi se l’hotel è di suo gradimento e la prenotazione del volo aereo, giusto per capire di che morte dobbiamo morire!!! Poiché oggi parte l’ultimo pagamento, penso che solleciterò un attimino, come si suol dire.
Il grosso lavoro di questi giorni è incontrare persone e raccontare raccontare raccontare, per cercare sostegno e idee. Ovvio che non è un lavoro pesante, ma diventa faticoso per i pensieri che si cerca di far passare, per “l’energia” che si cerca di comunicare, mica si racconta così tanto per fare e per dire; e per la difficoltà di incastrare, come al solito, ogni minuto della giornata facendo coincidere tutto, ogni appuntamento,  nei momenti in cui Fabullo è a scuola.
Insomma, più che crederci non possiamo fare.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

BOOG ha detto...

Crederci sempre, arrendersi Mai!!!
FORZA FABULLO!!
INCROCI INCROCI INCROCI SEMPRE!

Giovanni ha detto...

Vento gelido e ricorso per la prima volta al riscaldamento da queste parti. New York a quanto pare si e' presa una bella lavata, c'e' acqua ovunque. Ragazzi io sono qui, se vi serve uno in loco per fare una chiamatina alla professoressa dai gusti difficili per gli hotels basta dirlo. Pizzicotto a Fabullo.

angela ha detto...

... giovanni è sempre più avanti, non c'è niente da fare. adesso sollecito un pò, altrimenti mi sa che lo sfrutto un altro pochettino...

Francesca ha detto...

Speriamo sia la volta buona per i tutori e la carrozzina, sto ragazzo cresce e bisogna stargli dietro!!!
Giovanni, è bello leggere tue notizie, continua a tenerci aggiornato che noi ti pensiamo!!!