E' tutta una storia di lati.

Che discoli i genitori in miniera, dimmi te, tutte le volte che li porti in gita qualche pasticcio lo combinano.

Ma secondo voi, non c’è la possibilità che, ad esempio, qualche marito si sia perso? Che: ma come, l’era  qui un momento fa, non so mica…….?????????????????

Noi proseguiamo coerentemente con lo sciopero della fame, che però va a momenti e bisogna sempre trovare la quadra: ieri a pranzo ha poi bevuto due tazze di latte di capra freddo. E a cena, invece, si sarà mangiato una pentola intera di spinaci, che neanche il buon Popeye, perché quelli sì e qualcos’altro no rimane uno di quei misteri fabullici. Quei misteri molto ma molto misteriosi.

Con Cecilia è stato bravino: una prima parte in cui non si è lamentato ma non ha fatto sostanzialmente un tubo. Poi si è ripreso e ha fatto il bambino collaborante.

Ieri mattina chiacchieravo con il terapista che gli fa le vibrazioni: lavora da più di 20 anni, ha fatto parte di vari gruppi di studio per la monitorizzazione di una serie di terapie strumentali, insomma, uno con una casistica  per le mani. Mi diceva che Fabullino, nella sua situazione neurologica, è uno dei bambini messi meglio che abbia mai visto: senza grosse retrazioni, senza rigidità articolari, nessun dolore,  un ottimo aspetto cognitivo…  Ellosò. Da un lato è una magrissima consolazione. Dall’altro ancora mi viene lo sconforto e probabilmente anche  lo scompenso per quante risorse ha e potrebbe avere, e chissà se le stiamo sfruttando tutte. E poi non so quanti lati ci sono, comunque dall’altro ancora è sicuramente merito del fatto che Fabullo è più fortunato degli altri perché, grazie agli Amici, può lavorare tanto. E poi basta, non ce la faccio a cercare altri lati.

Oggi giornata di tutto riposo, “solo” scuola e basta.

Buona giornata.

Angela