Indaffarati alla Onlus.

Ieri mamma in ko tecnico, solo ieri sera, in realtà.

Dopo la  logo siamo andati a fare le vibrazioni e lì ho passato più tempo a cercare di non vomitare che altro: eravamo partiti da Orio con la giacca a vento, cielo nero e freddo folle. A Torino c’erano 26 gradi e ventaccio. Torniamo appunto in Canavese per le vibrazioni e di nuovo freddissimo. Sono entrata nella stanza bella calda per Fabullino e ho cominciato a star male, che piaga.

Aggiungiamoci l’aver compiuto 26 anni e la frittata è fatta. Comunque: a dormire alle otto e mezza e stamattina va meglio, solo un po’ passata sotto il camion.

 Meno male, perché tra oggi e domani sono giornate pienotte alla onlus, con un po’ di famiglie nuove da incontrare. In compenso fuori è di nuovo novembre: la Michi oggi è di allenamento, perché domani gara di endurance, non so se siano previsti dei tratti in subacquea, con tanto di pinne e boccaglio per cavallo e cavaliere, visto come marca!!!!

A proposito di onlus, ci stiamo anche organizzando per due eventi teatrali a giugno, ovvio che poi vi conto per bene!!!!!!!!!!!!! Si tratterà di una roba tosta, con tanto di Checov, in cui lavora la nostra Ale. E di un altro spettacolo non meno impegnato, perché l’ha scritto una nostra amica, che sembra per bambini poi mica tanto, o quanto meno non solo. Certo che se mi davo alla critica teatrale andavo lontano, sicuro. E’ che sono solo al primo litro di thè.

E brava Donna Paola che cucina per i Pargoli: perché ovvio che sono sempre pargoli, anche se lunghi come delle pertiche e che mangiano il giusto. Già mi vedo Chester, con tutto quell’indaffaramento culinario, e non per lui: la mitica faccia del guardate come sono magro e nessuno mi dà niente.

Buona giornata.

Angela