Giornatina.

Ieri ho giusto pensato che non sono fatta per i turni in miniera, probabilmente non è il lavoro adatto per la sottoscritta. Perché non si può essere così devastati.

Boiate a parte, era più o meno la sensazione post prelievi di ieri mattina. Perché è stato decisamente un delirio: ‘ste vene non si trovavano e quando si trovavano non usciva niente. E mi dispiaceva da morire vedere le infermieri e i medici che erano ancora più dispiaciuti di me, che altro che la miniera per loro.

Perché vedevano Fabullino che aveva male ma dovevano continuare, mammamia. Penso seriamente che ci siano delle robe in questo mondoche fanno parte di un pensiero malsano. Che poi per carità: sapevamo tutti che Fabullino ha visto di ben di peggio di un po’ di buchi. Però sapevamo anche che ogni goccia aumenta il livello del vaso, così ci stavamo male.

E poi sono stati bravissimi e ce l’hanno fatta: ed erano solo le nove del mattino e avevano ancora davanti un’intera giornata di lavoro. Per cui, appunto, non sapevo se essere più senza parole a guardare la faccia di Fabullino  o le loro.

Che poi, sempre che poi, Fabu ha pianto praticamente niente, e ha dato baci a tutti.

Poi l’hanno visitato e trovato benissimo. Ho raccontato ai medici la faccenda della densitometria, che pare che sia sotto il livello ma non si capisce. E una dottoressa simpatica ha fatto la mitica domanda: ma che cosa ti ha telefonato a fare per dirti sostanzialmente niente e metterti solo in allarme??? Ecco, brava. Sono stati tutti d’accordo nel pensare che hanno cominciato uno studio specifico su questi bambini e che non hanno ancora dei valori di riferimento. Quindi ci mettiamo del buon senso: Fabu continua a stare in piedi perché gli fa benissimo e sicuramente non c’è un problema tale da aver già superato il livello limite. Poi cerchiamo di avere tra le mani ‘sta densitometria, la guardiamo, e al limite gli diamo un pochino di vitamina D.

E bòn. Poi ieri pomeriggio Fabu è andato in fisio con Paulo Aimo Papà. Perché tra il vedere il male del braccino e il pasticcio dei buchi una diventa ancora più piaga di quello che è già di solito. Che è tutto dire.

Buona giornata.

Angela