venerdì 16 maggio 2014

Sempre storie da Pargoli.



Io propongo un Davide’s Fan Club senza se e senza ma. Perché è davvero uno spettacolo.
E alzo anche la mano per andare a parlare con il suo corpo insegnante riunito per spiegare che il bambino non necessita assolutamente di un intervento da parte di un’equipe di psicologi.
Primo perché le cose che dice la Mamma non si discutono mai. Secondo perché c’ha ragione lui: chi se non gli alieni?
Però se da qualche parte vendono i biglietti per  un rewind in cui fanno vedere la faccia di Luana al sentire la notizia dal Pargolo, ecco, ditemi dove:  che dormo anche davanti al botteghino per essere sicura di assicurarmelo, ‘sto biglietto.
Ieri Fabullino è stato a casa  da scuola: non è successo niente di grave, però aveva dormito malissimo la notte e ieri mattina era ciondolante. Ha fatto colazione, una buona colazione per altro, e poi non riusciva a stare sveglio. Non aveva senso: per cui è stato  a casa e ha dormito un paio d’ore abbondanti. Non sembra stare male: ha un po’ di raffreddore, ma non troppo. Ha mangiato quasi niente a pranzo, ma è normale quando sta a casa. O sta covando qualcosa. O è una tareffaggine molto blanda, di quelle che passano così.
O dobbiamo preoccuparci. O bòh. Ieri pomeriggio l’ho visto meglio e l’ho portato da Dami perché lo mobilizzasse un pochino: anche per il catarro, che è poco e sarà meglio che resti poco. E oggi vediamo: la notte è stata di nuovo disturbatissima. Naso chiuso e risvegli continui. Per cui tra una mezz’oretta vediamo: se è brillante oppure no, oppure vuole continuare a riposare, come sta facendo ora.
Per carità: la scuola è finita e il bilancio dell’anno è più che mai in attivo. Solo essere tranquilli che non abbia niente di grave, ecco, anche se non sembra. Ovvio che a scuola sarebbe più contento, lui adora la scuola: e poi starebbe in piedi e camminerebbe con il girello. Ma se non tiene gli occhi aperti per il sonno non ha tanto senso.
Insomma, stiamo a vedere.
Sempre a proposito di fiorentini. A scuola dalla Michi, per il programma di letteratura e il laboratorio di teatro, mettono in scena tra loro quella faccenda di Chichibio. Ieri ha portato a scuola pantaloni neri, canottiera bianca e un mestolo, il mitico cassùl che si dice da queste parti. Ma che c’entra tutto ciò con Chichibio? Mi vesto così perché sono una delle gru. Sarà una recitazione da Oscar. A quel punto ho sorvolato sul mestolo, penso sia meglio chiedere agli alieni.
Buona giornata.
Angela

5 commenti:

BOOG ha detto...

Forza fabullo!!!!!!!
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Paola ha detto...

Incrocio speciale per la "tareffaggine" di Fabullo.
Le recite scolastiche sono sempre meravigliose... soprattutto perche' (niente come la scuola e' in spending review ahime') questi insegnanti si inventano cose meravigliose e loro si che applicano il riciclo all'ennesima potenza... per cui sono curiosa di sapere qual'e' il ruolo del mestolo!!!
Buon fine settimana a tutti!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXForza Fabullo!!!XXXXXXXXXXXXXX

Michaela ha detto...

Come sta Fabietto? un mega incrocio XXXXXXXXXXXXX

rosalina ha detto...

Anche lui piccino sarà stanco di andare a scuola, ormai tutti i ragazzi contano le ore.
Forza Fabullino tieni duro che sei forte come una roccia.

rosalina ha detto...

Meno male che ci sono i numere e non più quelle parole senza senso che sbagliavo sempre e alla fine nn inviavo.
Forza Fabullino bellisssssssssimo.