domenica 18 maggio 2014

Raffreddore e uguaglianze.



Qui tutto liscio. Sempre tutti raffreddati ma tutto liscio.
Ieri Fabullo ha dormito un pochino alla mattina e tre ore al pomeriggio. Facciamo le solite cose da raffreddore e quanto meno tutto procede. Magari non è divertente, ma la saturazione è sempre ottima e l’alimentazione anche. Lasciamo stare l’essere in casa, e stufarsi, e non c’è niente che vada bene, e voglio leggere ma non questo ma sempre l’altro, e voglio lo jogurt ma non al cocco ma alla fragola, e  tutte quelle robe lì: essendo io signora e avendo dormito un numero assai cospicuo di ore, essendomi alzata presto per applicare la Teoria del Caffè sul Patio che vuol dire stare in cucina in silenzio a leggere la Margherita Oggero con il thè, essendo tutto ciò al gerundio, possiamo sorvolare almeno per oggi.
Ci siamo dimenticati di raccontarvi una cosa importante: che venerdì mi hanno già telefonato per avere bene i dati e per confermare che ci consegneranno il pc comunicatore. Meno male che al telefono non si è capito che sono rimasta a bocca aperta. Non era mai dico mai successo che tutto filasse così liscio. Per esempio, la storia infinita dei tutorini, mica ancora finita, anche se sono stati rifatti e al momento siamo rassegnati a come sono. Mentre abbiamo rinunciato a modificare la carrozzina per ora, perché è impossibile farlo entro l’estate e quindi non si comincia un lavoro che va all’infinito e chissà se finisce per Natale, quando poi è cambiato tutto. Rassegnàti a fare l’estate con Fabu seduto malissimo.
Per carità, vediamo ancora come va a finire con ‘sto pc: perché poi bisogna lavorarci sopra non poco e ci hanno promesso tutta l’assistenza del mondo e vediamo se è poi vero. Però siamo già stupitissimi.
E bòn: per il momento la domenica procede con Fabullo non troppo cotto perché ha già fatto un altro pisolino,   e in contemplazione di Paulo Aimo Handy Manny che ripara una tapparella. E per fortuna l’audio qui non si sente.
E volevo dirvi che siamo di grandezze direttamente e inversamente proporzionali e di qua e di là dall’uguale ciò che è per diventa diviso. Che poi il pranzo sia da cucinare comunque anche dopo aver affrontato le leggi universali è uguale, ma uguale davvero, senza x e y e k.
Buona giornata.
Angela

1 commento:

BOOG ha detto...

Buona domenica famiglia AIMO!!!
FORZA FABULLO!!!XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX