Ci andrei io all'asilo...

Oggi giornatona.
Fabullo, che spero se la dorma ancora un pochino, comincia l'asilo.
Vi rimarrà dalle nove alle tre e mezza: questa mattina lo porterò un pochino più tardi, così la confusione del primo giorno si sarà un attimo ridotta e potremo sistemarci con calma e scaricare gli ausili che porto e lascio lì. Così carico la macchina, portiamo la Michi dai cavallini e poi andiamo all'asilo.
Vi ho già raccontato che è una veccchia struttura, in cui sono andati le mamme e i papà e anche qualche nonno; piano piano, quando si può e arriva qualche soldino si rinnovano le cose.
Ad esempio quest'anno sono stati acquistati i tavolini esagonali, la cattedra, delle librerie, tappeti e cuscini e tanti libri. E anche qualche brandina nuova, perchè anche Fabullino farà la nanna lì!!!!!
Secondo me all'inizio non capirà tanto bene perchè il dormitorio è una novità, ma poi sarà contento di essere lì con i suoi amichetti.
Poi sarà felice di rivedere le sue maestre, che sono sempre bellissime e hanno gli occhi che brillano come i loro bambini. Mi colpisce sempre la loro capacità di mantenere la calma, anche quando devono sgridare: per cui la sgridata diventa accettata e difficilmente è seguita da grandi capricci.
Oppure quando qualche bimbo è stanco e noioso e continua a chiedere o a combinare qualcosa, loro cambiano completamente discorso dicendogli una cosa strampalata del tipo: hai già comprato i biglietti del pulmann? mi prepari una bella macedonia?
Il pargolo in questione rimane disorientato, dimentica il suo enorme problema e riprende a giocare contento. Insomma, reset completo.
Siamo sempre tutti d'accordo nel dire, però, che i bambini stanno molto ma molto più bravi all'asilo che a casa.
Oltre alle maestre c'è Rosalina, l'assistente che viene a dare la pappa e quest'anno anche ad addormentare Fabullino.
E' simpaticissima e gli vuole un bene da morire. L'anno scorso le dicevamo che lo deve anche un pò sgridare quando fa il prepotente. Ed ecco le sgridate di Rosalina: eh sì, stella, non si fa così nèh, stella bellissima, devi stare bravo nèh, ma tu sei il più bello, ma sì che si bravo....
Insomma, dei rimproveri terribili!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Volevo solo dire che il somarello si è poi svegliato subito e ha iniziato un comizio.
D'altra parte, dormiva dalle otto e dieci di ieri sera: la partita a Cossato è stata una grande emozione!!!!! Giocavamo quattro squadre della zona: l'Atletico Lorazzo (per gli amici atletico Bilbao, in cui milita il nostro amico Francesco), la Stronese (allenata dal marito della signora Donatella, che ha adottato Fabullo dall'inizio), la Cossatese e il Parlamento.
Fabullo ha visto il calcio, che lo entusiasma sempre, ma anche guardato i bambini che giocavano, chiaccherato con la gente che voleva conoscerlo, omaggiato l'amministrazione comunale... insomma era stanco morto!!!!!!!!!!!!
Buona giornata a tutti.