Un pò di paroline

Con fatica e chiedendoglielo oggi Fabullo ha detto delle altre cosette nuove: iiiio quando voleva una caramella proprio per lui e per nessun altro, aòòòòòòaaa per dire che voleva ancòòòòra focaccia, ànde perchè lui non è piccolo ma grande, aaraaaa per chiamare Sara. Ha anche detto che Aby e Max sono àndi, mentre invece Pepper è iiiiiiiiiiiiiii, che vuol dire che è piiiiiiccolo.
Chi ti piace di più, Laura o Sara? Aaaaula: e ti pareva, con Laura solo coccole e cartoni, invece Sara pretende del lavoro.
Il tutto trafficando parecchio, che non abbia una vita semplice sembra ormai abbastanza chiaro.
Sara continua a essere contenta e a dirmi che sta migliorando davvero in fretta considerando la situazione da cui è partito tre anni fa, dice che non ha visto molti bambini migliorare così tanto.
Che devo dire? Meno male, a me sembra un’eternità tutte le mattine in cui apro gli occhi e scopro che è vero anche oggi, che non era solo un lunghissimo e bruttissimo incubo.

Oggi mi sono presa anche un paio d’ore di vacanza: Ewa mi ha dato il cambio in fisioterapia e io ho accompagnato il nostro amichetto al centro di ippoterapia dov’era stato prenotato per la valutazione.
Così ho passato un paio d’ore all’aperto tra i cavallini chiacchierando con i terapisti lì: il posto mi è piaciuto molto e i terapisti mi sono sembrati davvero competenti.
Noi siamo abituati molto ma molto bene con Luca e Cinzia di Cavalc’ando, ma anche ‘sti americani non hanno sfigurato troppo nel confronto!!!!!
A parte gli scherzi, mi sono sembrati attentissimi nel capire a fondo i problemi del paziente, al di là della semplice diagnosi, che dice tutto e niente; attenti anche nella scelta del cavallo e di tutti i mezzi che possono essere utili per lavorare al meglio.
Il posto di per sè non è niente di speciale, il classico campo sabbioso con i coni come punto di riferimento: la terapista, invece, bravissima.
Oggi c’era una temperatura spettacolare, mi lascia però un pò perplessa il fatto che qui non usino mai un campo coperto: non hanno certamente i nostri problemi d’inverno, ma d’estate il sole e il caldo sono davvero feroci, per non parlare di tutte le volte in cui piove. Infatti mi dicevano che d’estate è davvero una tortura, bisogna bere tantissimo per non stare male.
E’ sempre bello vedere delle persone che lavorano bene. Ed è sempre bello ricordarsi che Fabullo in Italia è seguito benissimo.

A proposito di Pepper: è andato dalla parrucchiera e ne è uscito con la bandana di Sponge Bob.

E poi: concordo anche questa volta con il nostro consulente americano. Non so dalle parti di La Spezia, ma anche da noi la camporella non è propriamente legata al picnic di Pasquetta.

Un abbraccio

Angela