Andiamo meglio.

Stamattina la caldaia era regolata sotto i diciotto gradi... ed è partita lo stesso.
Mi sa che bisogna incominciare a rassegnarsi e lasciarla accendere un pò.
Ieri mattina Michi è uscita modello cipolla, con tre maglie più la giacchetta, perchè potesse togliersele un pò per volta.
Ovviamente, non ce l'ha fatta a tornare con tutte quante, pare che una sia dispersa in mensa.
Lo so che non devo non devo non devo, ma non ce la faccio: per cui dico che Paola, la nostra amica di La Spezia, sta per dirmi che la sindrome del dimenticare i vestiti in giro non guarisce con le elementari!!!
Così LA PAOLA può dirmi che sono davvero incorreggibile, senza speranza.
Ieri Fabullo è tornato dalla fisio con la faccia più contenta di quando siamo partiti: forse era anche stufo perso di stare in casa. Il Grande Capo e La Manu Effe sono partiti per mobilizzarlo solo un pochino e fargli il trattamento osteopatico: poi invece ha lavorato anche un pò attivamente.
Ieri sera andava meglio del giorno precedente, era solo stanchissimo. La notte è stata buona.
Quando si alza vediamo com'è e decidiamo cosa fare: se lo vediamo stanco lo teniamo ancora a casa. E' inutile mandarlo all'asilo quando è insofferente, meglio stare a casa un giorno in più che andarci a singhiozzo.
Quindi vediamo. Mi spiace che sia raffreddato perchè lo vediamo che non sta bene e perchè non può andare avanti con i suoi lavoretti: però ieri sera si vedeva che era solo tareffaggine, mentre lunedì sera non sapevamo più cosa pensare.
E' che ogni piccola cosa diventa subito difficile.
Oppure sono una piaga senza senso, non è una possibilità così remota.
Insomma, poi vi dico.
Buona giornata.
Angela