Michi e l'arte.

E' che la Michi si diverte tanto a fare l'artista, tutta papà, ovvio. Così va in giro e scatta e fa esperimenti.
E ieri sera ha fatto queste dal balcone ed era tutta orgogliosa.
E' proprio vero, verissimo che ci serve 'sto tronco, gira tutto attorno a quello.
Solo che non so nemmeno io se devo pensarci continuamente, perchè poi magari diventa un'ossessione: chissà se è vero che nelle cose bisogna crederci e basta, mentre invece io riesco solo a pensarci con paura.
Leggo che è meglio: Hemingway di questi tempi e domani riapre la biblioteca.
Però bisogna ammettere che tante cose sono sempre in evoluzione, per fortuna: per esempio ieri Jacek l'ha schiaffato in gabbia e piazzato nelle posizioni più impossibili, a quattro zampe per esempio.
E lui è stato bravo si è impegnato e lamentato poco: e, soprattutto, non ha spinto all'indietro, il che vuol dire che quello schema spastico si è decisamente ridotto rispetto a solo poco tempo fa.
Ed è una cosa magari piccolina, ma il controllo della spasticità è una tappa obbligata per tirare fuori il controllo motorio. Quindi sarà una roba piccolina ma senza dubbio positiva.
Ieri sono andata a riprenderlo e aveva appena finito: era lì seduto sulla seggiolina rossa tutto bello dritto e rilassato, con la faccia sorridente e soddisfatta e nemmeno arrabbiato con Jacek e Anna. Non troppo almeno.
Stamattina vacanza perchè la Patri è impegnata in un corso: così andiamo a fare la spesa e la Michi porta il carrello.
Buona giornata.
Angela