Con il girello in salone.

Io ne sono certa che il tempo si dilata e si restringe come gira a lui, altrochè relatività della fisica.
E non mi sono nemmeno svegliata filosofa, già dire che mi sono svegliata richiede delle responsabilità che non mi sento di prendermi.
E' solo che è venerdì mattina, la sveglia è suonata, e io sono strasicura che non è vero che sono passate sette ore dal momento in cui ho chiuso gli occhi. Ma figuriamoci, saranno stati dieci minuti.
Quando uno dorme sette ore non ha mica così sonno.
Comunico ufficialmente che oggi è il compleanno di Ewa: non so se leggerà il blog perchè ha dei problemi con internet, però noi le facciamo lo stesso tanti tanti auguri.
Grazie anche a lei Fabullo ha potuto fare tante cose. E quando io improvvisamente non ci sono stata lei si è presa carico di tutto, terapie e vita quotidiana.
La nostra Ewa è bravissima. E compie anche lei 25 anni, questo è scontatissimo!!!!
La maestra Patrizia mi racconta che Fabullo con il girello all'asilo diventa matto: quando è in salone nel caos totale parte tutto lanciato per giocare con gli altri felice come una Pasqua.
Poi è ora di andare a lavare le manine e lui si perde un attimo: dài che rimani indietro.
Allora lui si accoda alzando bene i piedi per non perdere tempo.
Quante cose vuole fare il nostro piccino.
Mi fermo, giuro. Leggo Vassalli.
Ieri ha lavorato bene con Anna Dei Gatti e la Manu Luca: ovviamente non l'ha salutata nemmeno morto, ha fatto anche bene attenzione a non guardarla più di tanto.
Però è stato bravo e ha lavorato bene: la Manu Luca queste cose le dice eccome... quindi deve essere stato proprio bravo!!!!
Invece stamattina Paulo Aimo rimarrà a casa dal lavoro perchè siamo stati convocati dalla Guardia di Finanza per la faccenda del falso abbonamento a 3.
A loro interessa sentirci soprattutto in merito ai documenti falsi, così hanno chiesto all'Autorità di dirci di telefonare e prendere un appuntamento.
Così abbiamo parlato con un maresciallo gentile che ci vede questa mattina e la Robi ci accompagna.
Intanto tutta la pratica formale per ricevere il rimborso è pronta da un pezzo: ma ovviamente bamblinano e fanno passare il tempo. L'Autorità ha fatto sapere alla società riscossione crediti che i termini sarebbero scaduti da un pezzo e che quindi toccherebbe a noi ora passare a vie legali.
A questo punto l'hanno immediatamente chiamata per scusarsi e dire che stiamo per arrivare alla fine.
Riflessione: a noi va benissimo che abbiamo la Robi che si occupa di tutto, ma altrimenti tutto è strutturato in modo che non se ne esce. Si rinuncia ai rimborsi o, peggio, si paga per fare finire tutto.
E basta. Incrociamo per una giornata con delle belle cose.
Buona giornata.
Angela