giovedì 24 febbraio 2011

Addio pranzo.

La storia che veramente arrovella i pensieri minuto dopo minuto è questa: Fabullo è stanco morto e molle come un budino mal riuscito perchè ha preso una bella batosta e quindi ci vuole solo un pochino di tempo. Ieri all'asilo è stato bello contento e vivace, mettilo solo in mezzo ai bambini e va tutto bene. Testa ciondoloni, ma contento. In fisio è andata benino: si è impegnato, ma è tanto stanco e la testa ciondola; Arek era contento perchè era comunque meglio della settimana scorsa.
E' ancora piuttosto pallidino, ci sta che sia sbattuto.
E fin lì... Però: ha parecchie crisi e parecchie sono forti e dopo deve dormire un pò.
L'impressione è che non le vediamo mica tutte.
Quindi: forse sono quelle che lo stancano tantissimo, unite ad un inutile cocktail di farmaci e al post tareffaggine.
E allora? Sarà una roba reversibile? Gli staranno cuocendo il cervello definitivamente?
E' stato tutto una sciocchezza perchè tanto queste cose vanno a finire così e cercare di combatterle è assurdo dall'inizio? O è un intoppo a cui si troverà soluzione? E' perchè non gli abbiamo fatto fare abbastanza iperbarica? Sarebbe capitato comnunque? Spigolo acumunito? Partenza per Lourdes sull'istante? Provare a stare tranquilli?
Insomma, l'arrovellìo continuo è questo qua. L'unica cosa a cui porta di sicuro è a bruciare il minestrone: giuro, non l'avete sentita la puzza da casa vostra? Nelle tre ore di asilo ho fatto di tutto, tra cui anche il minestrone per il pranzo di Paulo Aimo oggi al lavoro. Poi tra una roba e l'altra e un pensiero e l'altro, Paulo Aimo si farà un panino.
Stamattina dopo le sette e mezza tutti devono essere pronti ad uscire perchè andiamo dall'omeopata per le nove a Torino, per cui bisogna disturtugliarsi.
Comunque ho disfatto l'albero di Natale, sono troppo avanti.
Buona giornata.
Angela

7 commenti:

Anonimo ha detto...

forza fabullo, forza aimi!

Bubietta ha detto...

Se non sbaglio, la "mollezza" della testa e la forte stanchezza sono iniziate con i farmaci che avrebbero dovuto diminuire le crisi. Sarà da valutare bene, anche con l'aiuto della dott.ssa del Gaslini, la reale efficiacia di questi farmaci, visto che da quanto dice Angela, Fabullo ha parecchie crisi. Non ho ben capito, se lui, ad oggi, continua a prendere questi farmaci o no.
Comunque, i tentativi vanno fatti! E' bene dare a Fabullo tutte le opportunità.

Forza FABULLO!!!

BOOG ha detto...

Pazienza fino all'11 marzo poi si spera che la dotoressa del Gaslini trovi la quadta.
FORZA E CORAGGIO SI VA SEMPRE E SOLO AVANTI.

angela ha detto...

li prende eccome 'sti farmaci, che non so bene a cosa servano, vedremo l'eeg.
anche a me sembra che la mollezza sia cominciata con i farmaci, però si è anche ammalato quasi subito, senza forse avere il tempo di abituarsi, per cui non so proprio cosa dire...

Paola ha detto...

XXXXXXXX GO AIMI.... GO AIMI.... GO AIMI... GO AIMI !!!! XXXXXXXXX

Giovanni ha detto...

Avevo lo stesso pensiero di Bubietta, tutto comincio' con i nuovi farmaci...pero' ha ragione anche Angela quando dice che allo stesso tempo Fabullino si e' ammalato quasi subito, quindi non si puo' puntare il dito contro questo o quello. Un bel rebus.

Qui in North Carolina sulle targhe delle autovetture c'e la scritta "First in Flight", ossia "Primi in Volo", in commemorazione del primo volo umano in assoluto con un velivolo a motore. Chi di voi ha mai visto il velivolo dei fratelli Wright, primo aereo al mondo capace di librarsi in volo anche se per pochi metri, non avrebbe mai scommesso un centesimo che fosse stata un'impresa possibile.

Nel giro di 100 anni il genere umano si e' dotato di aerei capaci di viaggiare supersonici o cosi' grandi da contenere 500 persone alla volta, praticamente dei condomini alati. Quello che voglio dire e' che se quei due fratelli non avessero tentato ogni strada possibile per raggiungere il sogno di poter volare come uccelli, se si fossero arresi a tutte le difficolta' incontrate, oggi probabilmente salire su un aereo e ritrovarsi in un altro continente 8-10 ore dopo non sarebbe possibile.

Tu pensa, hanno combattuto e vinto la forza di gravita'. Pizzicotto al ... budino.

angela ha detto...

giovanni è un grandissimo.
e io non ho bruciato le melanzane.