sabato 22 ottobre 2011

Tutte Ale.

Ieri sera scena spettacolare: è venuta a trovarci la nostra Ale del comitato, nonché maestra dell’asilo e Fabullo è impazzito. Non c’era nessuno più contento di lui, matto come un cavallo.

Nonché, secondo noi, convinto che tutte le maestre si chiamino Ale!!!!! O, quanto meno, le sue maestre.

Ieri le crisi sono andate bene tutto il giorno e ne ha poi avute due ieri sera che potevano davvero stare a casa loro: comunque, non brutte come quelle che avevamo visto in ospedale nei giorni scorsi.

Per cui decidiamo che davvero stiamo ritrovando la quadra e basta: in realtà sta andando meglio, ieri era filata davvero liscia. Che nervoso poi, con quelle due di ieri sera: mi sa che ci ho pensato tutta la notte, perché stamattina mi sono già alzata con la luna stortissima e quel pensiero lì fisso in testa ancora prima di aprire gli occhi e un macigno all’altezza dello sterno.

Che se c’è una roba sbagliata da fare, è proprio alzarsi storti.

A scuola pare sia stato ancora un po’ stanchino. Invece con La Manu Luca e Jacek è stato piuttosto brillante: anche loro hanno subito visto la differenza nelle gambette; di sicuro sicurissimo, stiamo già togliendo un po’ di stress articolare alla gambetta sinistra. Poi incrociamo che i vantaggi siano ben di più.

Non ha voluto camminare con il girello nemmeno morto, e quei pochi passi che ha fatto erano pietosi: giusto perché avevo appena raccontato di quanto era bravo. Forse era un pochettino stanco, anche se La Manu Luca diceva che era impossibile e Jacek rideva.

Poi l’abbiamo convinto a camminare con mamma, perché è arrivato il carrello delle pulizie, che era davvero interessante. E, a quel punto, anche loro sono stati molto soddisfatti.

In realtà, ci servirebbe che si impegnasse un po’ con il girello con i terapisti per capire se quel tipo di ausilo fa ancora al caso nostro oppure no.

Stamattina sul cavallino, e quello alla gambetta fa benissimo.

E oggi pomeriggio…. Tecnico ortopedico, anche se fino a che non lo vedo in faccia mica ci credo. Dovremmo provare un seggiolina per il bagno più grande rispetto a quella che abbiamo, solo per capire quale ordinare per la scuola. E ‘ste benedette ruote per la carrozzina? Non lo so: secondo me non le facciamo perché non ci ha detto di portargliela prima da lasciare lì qualche ora. Sono abbastanza, come dire, stufa di questa storia: è vero che siamo a casa da solo 5 settimane, ma si poteva fare eccome, e mi sembra che stiamo perdendo dei treni. Sto anche cominciando ad elaborare una serie di idiozie del tipo: ecco, abbiamo sempre impicci perché almeno capiamo che non dobbiamo ficcarci in questa storia dell’insegnargli a spingere, perché poi ci rimaniamo male. Invece Paulo Aimo pensa a completamente un’altra serie di cose riguardo alla disorganizzazione, solo che queste cose specifiche è meglio non scriverle.

E la bicicletta? Troveremo qualcosa da provare o andrà anche quella alle calende greche?

Insomma, oggi piagaggine incipiente.

Intanto ieri sera Fabullo ha detto Tesoro e poi anche Bandiera, indicandola alla televisione.

Buona giornata.

Angela

3 commenti:

rosalina ha detto...

Fabullino c'è la mette tutta, ma ha i suoi tempi e i progressi sono notevoli.
Aspettiamo e incrociamo, ma sicuramente il nostro Fabullo va alla grande, e' un conquistatore.
Non avere pensieri negativi, la pipi' la fa nel vasino ormai è stato un giusto insegnamento, mai arrendersi.
Forza Fabullo

BOOG ha detto...

Caspita, proprio ieri pensavo: ma che fine avranno fatto il resto del comitato? Ed ecco come per incanto apparire la Ale nel racconto odierno di ANGELA. Aspettiamo buone notizie anche dalle altre.
INCROCI INCROCI INCROCI per le crisi di DI FABULLO.
FORZA FABULLO!!

angela ha detto...

non dubitate, il comitato è presentissimo!!!!!!!!!!! come sempre silenziosamente, ma lavora sempre.
per intenderci: silenziosamente vuol dire che faremo ventimila parole al giorno, anche solo al telefono.